Attraverso i canali ufficiali del club romagnolo, il presidente del Cesena, Giorgio Lugaresi, ha scritto una lettera a Rino Foschi, ex dirigente dei bianconeri e neo-direttore sportivo del Palermo.
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Cesena, il presidente Lugaresi scrive a Foschi: “Ora ti attende Palermo, lavoro complicatissimo e quel focoso di Zamparini”
La lettera del patron del Cesena al nuovo direttore sportivo del Palermo.
"Caro amico mio,
grazie per ciò che ci hai insegnato. Lasciasti il Genoa in serie A per aiutare la nostra Squadra del cuore e ci hai fatto capire fin da subito che l'amore può superare anche il valore dei soldi. Sei sceso con noi in trincea con l'umiltà dei grandi condottieri, lottando contro problemi che ancora nella tua lunghissima vita calcistica, mai avevi dovuto affrontare. Sei stato per noi dirigenti il prezioso punto di riferimento e ci hai dato coraggio nei momenti più difficili raccontandoci verità a volte scomode, per non illuderci, ma ogni volta ci hai sorpreso con operazioni di mercato e scelte tecniche lungimiranti, grazie alle quali il Cesena è ancora tra i professionisti. Anche per la prossima stagione il grosso del lavoro è stato impostato e in parte già realizzato. Lo completeremo seguendo la traccia chiara che ci hai lasciato, ben sapendo che non mancherai di dispensare consigli preziosi, soprattutto a me, nel momento dell'incertezza. Abbiamo passato tre stagioni magnifiche culminate con la promozione in Serie A e anche lo scorso anno, grazie soprattutto al tuo lavoro, ci siamo permessi di accarezzare un sogno giocando i play off. Sentiremo molto la tua mancanza nel quotidiano e dovremo impegnarci a fondo per dare il giusto supporto al nostro Mister. Hai avuto ragione anche in quella scelta lì. Massimo Drago è un bravissimo allenatore e sono certo che nel suo secondo anno a Cesena, riuscirà a completare il suo percorso di crescita. Ti auguro le migliori fortune a Palermo dove ti attende un lavoro complicatissimo e con un presidente, a dir poco, focoso. Se dovessi aver bisogno di noi, per te ci saremo sempre.
Giorgio Lugaresi
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