Tonfo umiliante e senza spiegazioni apparenti, quello che ha visto protagonista il Catania sul campo di un Monopoli volitivo e propositivo, capace di rifilare cinque reti alla formazione rossazzurra. Una sconfitta meritata e che poteva essere anche preventivata visto il ruolino quasi perfetto in trasferta, ma difficilmente la si poteva immaginare di queste dimensioni e con una totale apatia da parte degli etnei, immobili ed inermi per oltre settanta minuti. Nessun barlume dal punto di vista tecnico e nemmeno sotto il profilo dell'orgoglio.
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Monopoli-Catania 5-0 Editoriale: immobilismo e depressione. Il Lecce ringrazia
Il Catania perde malamente sul campo del Monopoli e vede allontanarsi in maniera netta il Lecce che adesso ha davanti a sè il match point per mettere la parola fine alla corsa promozione
Una delle spiegazioni di questa cocente sconfitta potrebbe arrivare dal punto di vista mentale. Catania e Lecce hanno dato vita ad uno scontro non solo sul campo, ma anche mediatico creando pressione l'una all'altra, ed era ipotizzabile che la prima a commettere un passo falso, poi, l'avrebbe pagato amaramente. Quella di Monopoli dunque potrebbe essere una sconfitta figlia del pareggio casalingo contro il Cosenza, ma ciò non può e non deve rappresentare un alibi perchè per vincere un campionato la tecnica non basta, serve anche il carattere e la forza di un gruppo nel reggere la pressione.
Adesso è il momento della riflessione. Il direttore Lo Monaco ha deciso di sfruttare le prossime 48 ore per decidere come agire soprattutto in vista dei play off. Nel prossimo turno il Catania riposerà e se si pensa ad un cambio in panchina questo è il momento giusto. Il primo posto sembra essere ormai archiviato (se il Lecce dovesse vincere in casa con la Juve Stabia aumenterebbe il divario a dieci punti), ma l'intento dei rossazzurri è quello di preservare il secondo posto che garantirebbe un vantaggio non indifferente negli spareggi. Ecco perchè è necessario prendere i cocci e ricreare armonia e serenità, missione non certo facile ma che l'esperienza di Lo Monaco può certamente portare a termine.
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