Mascara: “Gol da centrocampo al Palermo? Mi è rimasto dentro ed ormai è storia…”

Quel derby verrà ricordato da coloro che hanno a cuore le sorti del Palermo come uno dei giorni calcisticamente più tristi della storia rosanero.

Il Palermo di Ballardini era come divorato dalla tensione, l'espulsione lampo di Bresciano fu l'emblema di un approccio nervoso non proprio consono all'importanza ed alla delicatezza del match. Il Catania, guidato da Walter Zenga, ipnotizzò la compagine rosanero e vinse con un punteggio netto e vistoso un derby che alla vigilia non lo vedeva certo favorito.

Proprio in quel match,  Zamparini rimase affascinato dall'assetto tattico coniato dall'uomo ragno, tanto da chiamarlo sulla panchina del Palermo la stagione seguente per poi esonerarlo dopo tredici giornate. Quattro le reti realizzate quel giorno al "Barbera" dalla compagine etnea di cui una di pregevole fattura e particolare dinamica che l'allora portiere del Palermo, Marco Amelia, non dimenticherà molto facilmente.

Chi quel gol l'ha scolpito nella mente è certamente l'autore, Giuseppe Mascara, doppio ex di Avellino e Palermo, intervistato dalla redazione di Mediagol.it in vista del match tra irpini e rosanero in programma sabato prossimo.

"Catania? E' una squadra di primissimo ordine, ma c'è anche il Lecce che ha una squadra straordinaria. Io non mi preoccuperei più dei pugliesi perché sappiamo il blasone, mi fa paura il Trapani. Gol al Barbera da centrocampo? Sicuramente il più bello della mia carriera, anche in base alla circostanza. E' stato speciale, rimane dentro. Ho fatto qualcosa di straordinario, resterà nella storia".