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Catanzaro-Catania, Editoriale: campionato riaperto. La lotta dei nervi continua…

Catanzaro-Catania, Editoriale: campionato riaperto. La lotta dei nervi continua…

Le vittorie di Trapani e Catania riaprono totalmente il discorso per quanto riguarda il primo posto, visto l'ennesimo scivolone del Lecce, incapace di conquistare i tre punti in casa contro il Siracusa

Redazione

Il vento del Ceravolo non impedisce il volo del Catania che con le quattro reti rifilate al Catanzaro si proietta con impeto verso il primo posto. Un finale di stagione che sta assumendo contorni indecifrabili, visto che il Lecce ormai sembra essere piombato in una crisi nera, culminata con l'ennesimo pareggio casalingo (stavolta contro il Siracusa), e la situazione all'interno dello spogliatoio e con la tifoseria non sembra delle migliori. Tutto appeso ad un filo, così come l'esito finale della corsa a tre con in mezzo anche il Trapani.

Adesso però è tutto nelle mani del Catania. I rossazzurri che per settimane non sono stati del tutto artefici del proprio destino perchè vincolati dai risultati del Lecce, possono realmente pensare solo ed unicamente a se stessi. Se Lodi e compagni dovessero vincere tutte le partite da domenica prossima fino al sei maggio sarebbero promossi, indipendentemente dai risultati delle concorrenti. Inevitabilmente guardando il calendario l'occhio cade sulla terzultima giornata e su quel Catania-Trapani che rappresenta quasi uno spareggio.

Mente e fisico. A cinque giornate dal termine del campionato sono questi gli aspetti più importanti, decisivi più della tecnica e della sapienza tattica. Proprio a Catanzaro il Catania ha dimostrato di avere pieno controllo del fattore emotivo e di stare bene dal punto di vista del dinamismo, se a ciò si aggiunge una crescente fiducia e consapevolezza nei proprio mezzi, beh i tifosi etnei possono davvero pensare in grande. Tredici gol per Curiale, cinque in dieci partite per Barisic, i due attaccanti stanno trascinando gli etnei mettendo in mostra freddezza e grande senso del gol.

Attenzione dunque ad un finale di campionato che si prospetta incandescente. Il Lecce deve fare i conti con le difficoltà ambientali, ma ha il calendario più facile; il Trapani è lanciato ma deve fare i conti con la trasferta del Massimino; il Catania invece ha il calendario più complicato, ma vive sulle ali dell'entusiasmo di una rimonta inaspettata. Pro e contro di una lotta che sicuramente durerà fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata.