Il match contro la Virtus Francavilla e la fine del mercato hanno caratterizzato una settimana davvero intensa per il Catania che esce rinforzato sia in chiave classifica che dal punto di vista dell'organico. I tre punti conquistati contro la formazione di D'Agostino hanno un peso specifico enorme perchè consentono agli etnei di rimanere agganciati al Lecce e di tornare a far sorridere il Massimino, nonostante una prestazione davvero lontana dalla perfezione. Il mercato, invece, ha puntellato un organico già di primissimo livello, anche se forse qualcuno nella piazza avrebbe gradito qualche colpo in più.
catania
Catania-Virtus Francavilla 1-0: archiviati i tre punti ed il mercato… rossazzurri rinvigoriti
Si chiude il mercato e si ritorna a pensare al campo, con il Catania pronto a scendere in campo in trasferta contro Fidelis Andria
In effetti in tanti si aspettavano il botto ad effetto, la punta o l'esterno offensivo visto l'infortunio di Caccavallo, ed invece nessun centravanti e fascia destra affidata ancora a Semenzato, non più in odore di addio. Insomma le carte sono state mischiate più di una volta nel corso del mercato, ma è anche inevitabile a causa delle tante incognite e contingenze che condizionano le strategie pianificate a tavolino. Rizzo, Caccavallo, Porcino, Barisic ed il giovane Brodic (attaccante di cui si parla davvero bene) sono gli uomini incaricati a spingere il Catania verso il sogno promozione.
Un sogno che deve fare i conti, però, con un Lecce che continua a macinare punti, pur non giocando in maniera fantastica, e che conquista una vittoria importante sul campo del Rende. Adesso all'orizzonte per gli etnei c'è la sfida contro la Fidelis Andria con mister Lucarelli orientato verso il 3-5-2, determinato dalle assenze di Russotto e Caccavallo, e con piena fiducia in Ripa e Curiale. Un successo per rimanere con il fiato sul collo del Lecce, ma anche per trovare ancora più autostima e convinzione dopo, appunto, il terremoto 'mercato'.
© RIPRODUZIONE RISERVATA