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Catania, Pulvirenti: “Follieri? La trattativa non è andata avanti, vi spiego perché. Un altro gruppo…”

TURIN, ITALY - MAY 19:  Calcio Catania president Antonino Pulvirenti looks on prior to the Serie A match between Torino FC and Calcio Catania at Stadio Olimpico di Torino on May 19, 2013 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Le dichiarazioni rilasciate da Antonino Pulvirenti in merito al futuro del club etneo: "Io ho l’obbligo di tutelare il Catania"

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Il Catania potrebbe presto passare di mano.

Il momento delicato vissuto dalla società etnea, infatti, avrebbe spinto la proprietà a valutare l’ipotesi di nuovi possibili compratori con l’obiettivo di completare l’iter di risanamento del club. E dopo aver tentato di acquistare in passato Palermo e Foggia, Raffaello Follieri aveva deciso di riprovarci proprio con i rossazzurri. Nei giorni scorsi, un primo scambio di documentazione tra le parti, come annunciato dalla stessa Follieri Capital Limited attraverso un comunicato (QUI I DETTAGLI). Poi, la scelta da parte di Antonino Pulvirenti di non proseguire la trattativa. 

Il proprietario del club siciliano, dunque, ha deciso di chiudere le porte a Follieri. E, intervistato ai microfoni de ‘La Sicilia’, ha fatto chiarezza in merito al futuro del Catania. "La trattativa con Follieri non è andata avanti. Già quattro anni fa noi abbiamo posto un requisito importante per chiunque voglia comprare il Catania: credenziali bancarie che consentano di sostenere l’impegno. Perché non c’è da garantire soltanto il costo della società, cioè 'io mi accollo i debiti e ti do 6 milioni'. Non è così. E io ho l’obbligo di tutelare il Catania - ha dichiarato il numero uno del Catania -, perché se tu ti compri la società e dopo sei mesi fallisci, il fallimento è in capo a me. Quindi tu mi devi dimostrare di avere disponibilità finanziarie e di poter sostenere l’intera operazione. Queste garanzie da Follieri non sono mai arrivate. Lui ha chiesto di incontrarmi, io ho detto sì ma solo dopo la presentazione delle credenziali bancarie. Cioè quello che noi chiediamo è che una banca italiana attesti che la società di Follieri è nelle condizioni di poter sostenere un’operazione fino a X milioni di euro. Poi ci sediamo e trattiamo il Catania. Prima no. E' concreto l’interesse di un gruppo di imprenditori italo-americani. Il Catania comunque ha la forza per andare avanti e finire il campionato", ha concluso.