Un tuffo romantico nel passato consente al Catania di vivere con serenità il presente, con le reti di Paolucci e Biagianti utili per conquistare la seconda vittoria consecutiva e domare la Paganese. Sapore di Serie A, ma solamente un assaggio, grazie ai due veterani della formazione rossazzurra che in un momento complicato sono venuti alla ribalta materializzando una rimonta importante dopo la rete del vantaggio ospite firmata da Reginaldo (altro pezzo di Serie A).
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Catania-Peganese 2-1: a volte ritornano… e segnano
Paolucci e Biagianti regalano la seconda vittoria consecutiva alla formazione di Pino Rigoli che doma la Paganese e si avvicina ai play off
Un successo importante perchè serviva la conferma per gli etnei dopo la vittoria contro il Lecce, servivano punti pesanti per la classifica e serviva soprattutto il gol del centravanti. Queste le note positive cui però bisogna aggiungere anche un aspetto più controverso: il gioco offensivo a tratti assente. Gli etnei sono partiti bene, con quindici minuti giocati con intensità e sfruttando intelligentemente le fasce. Peccato che sui cinque cross arrivati dal fondo sia sempre mancato il tap-in vincente, permettendo così alla Paganese di prendere campo e fiducia.
Stavolta, però, il copione non è stato il solito. Il Catania non ha steccato contro una "piccola" e nonostante il centrocampo folto degli ospiti, è riuscito a reagire da grande squadra con caparbietà e determinazione, sfruttando anche la sorte e gli episodi. La rete di Paolucci ha il sapore della liberazione, della rivincita (anche se il percorso per rivedere il vero numero nove è appena iniziato). Il gol di Biagianti, invece, suggella un inizio di stagione strepitoso da parte del capitano. Un esempio, un leader che ha ritrovato il gol in maglia rossazzurra dopo ben sei anni e le tre reti siglate nel 2009/10 contro Parma, Udinese e Siena.
Va bene così dunque, perchè la crescita continua e soprattutto il la formazione di Rigoli si avvicina ai play off. I rossazzurri militano in Lega Pro e a volte forse ci si dimentica che in questa categoria probabilmente sono più importanti i risultati del bel gioco; sono più importanti i centravanti dei registi, ed è per questo motivo che le due vittorie consecutive seppur non 'belle' hanno un valore inestimabile. Adesso la Coppa Italia contro il Messina (gara da non perdere) e la trasferta di Foggia in cui gli etnei possono anche uscire dal campo sconfitti, ma l'importante è il modo in cui scenderanno in campo. Pazienza e fiducia, servono queste due qualità che i tifosi hanno dimostrato di avere e che devono continuare ad utilizzare in maniera massiccia per sperare in un sogno ancora molto lontano.
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