Vittoria sì, ma senza entusiasmo. Il Catania conquista tre punti contro il fanalino di coda Lupa Castelli, ma la prestazione non è assolutamente convincente. Poche sufficienze e tanti aspetti da rivedere e sistemare per mister Moriero.
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Catania-Lupa Castelli Romani 1-0: le pagelle del match
Vittoria sì, ma senza entusiasmo. Il Catania conquista tre punti contro il fanalino di coda Lupa Castelli, ma la prestazione non è assolutamente convincente. Poche sufficienze e tanti aspetti da rivedere e sistemare per mister Moriero. Liverani...
Liverani s.v.
Garufo 6 – Tanti, troppi errori sia in fase difensiva che di spinta. Ha però il merito di regalare l’assist a Plasmati per il gol-partita.
Ferrario 6 – Sbaglia un gol già fatto, ma non condiziona la sua partita. Mai seriamente impegnato dagli attacchi avversari.
Bastrini 6 – Pomeriggio ideale per un thè e una passeggiata sul rettangolo verde
Nunzella 5,5 – Tanto dinamismo ma poca precisione. Cerca di dare il massimo, ma non sempre l'effetto è efficace.
Di Cecco 4,5 – Sempre la stessa solfa. Passaggio sicuro, dinamismo controllato e qualche pallone recuperato. Niente di più, niente di meno.
Agazzi 4,5 – Invisibile per lunghi tratti del match.
Bombagi 6 – Il trequartista ci prova con generosità nei primi minuti, poi lentamente si spegne fino ad essere sostituito.
Calderini 5 – Poco costrutto. Cerca di spaccare in due la difesa avversaria, ma il più delle volte sbatte contro il muro.
Russotto 5,5 – Sprecone come mai in stagione. Due nitide occasioni da gol buttate alle ortiche e tanta corsa fine a se stessa.
Falcone 4,5 – Continua il periodo di apatia dell'esterno rossazzurro. Non riesce ad essere incisivo e sembra essere un giocatore ormai in preda a "depressione". Dov'è finita la sua fantasia e la sua energia?
Castiglia s.v.
Calil 4 – Difficile trovare le parole per commentare una 'non partita' da parte del centravanti brasiliano.
Plasmati 6,5 – Regala tre punti pesantissimi e si laurea migliore in campo. La sua condizione fisica è precaria, ma almeno ha l'esperienza e la cattiveria giuste per insidiare la difesa avversaria.
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