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Catania-Feralpisalò 2-0: partita tirata, rossazzurri in semifinale

Catania-Feralpisalò 2-0: partita tirata, rossazzurri in semifinale

Match combattuto fino all'ultimo respiro quello fra Catania e Feralpisalò, con i rossazzurri bravi a sfruttare le poche occasioni concesse dalla difesa avversaria

Redazione

Catania (3-5-2): Pisseri; Aya, Blondett, Bogdan; Barisic (Esposito 76’), Lodi (Marchese 76’), Biagianti (Bucolo 83’), Rizzo, Porcino; Russotto (Di Grazia 83’), Curiale (Ripa 59’). A disp: Martinez, Semenzato, Tedeschi, Manneh, Mazzarani, Brodic, Rossetti, Caccavallo. All: Lucarelli

Feralpi Salò (3-5-2): Livieri; Bagadur, Ranellucci, P. Marchi; Tantardini (Rocca 65’), Magnino (Dettori 83’), Staiti (CApodaglio 76’), Raffaello (M. Marchi 65’), Parodi; Guerra, Ferretti. A disp: Spezia, Turano, Legati, Marchetti, Ponce, Loi, Voltan. All: Toscano

Marcatori: 58’ Barisic; 70’ Russotto

Ammoniti: P. Marchi, Porcino, Ranellucci

Il Catania approda alle semifinali dei play off, imponendosi per 2-0 sulla Feralpisalò nella gara di ritorno dopo l'uno a uno dell'andata. Primo tempo senza sussulti con Ferretti prima e Russotto poi che di testa cercavano di impensierire i portieri avversari, ma in entrambi i casi la mira non era perfetta. Unico episodio degno di nota l'ingresso in area di Ferretti con il giocatore che cadeva dopo un presunto contatto con Blondett. Per il direttore di gara non si trattava di rigore, decisione che faceva andare su tutte le furie Toscano, fino all'espulsione e all'allontanamento dal rettangolo di gioco. La rete del vantaggio per gli etnei arrivava ad inizio ripresa, con Lodi bravissimo a trovare con la coda dell'occhio Maks Barisic che nell'uno contro uno con Livieri si dimostrava freddo e preciso. Il raddoppio si materializzava con un pizzico di fortuna vista la conclusione di Russotto deviata nettamente nella propria porta da Bagadur. Passaggo del turno e grande entusiasmo del Massimino. Adesso sul cammino degli etnei si presenta l'ostacolo Siena che nell'altro quarto di finale si è imposto, non senza polemiche, sulla Reggiana.