Parola a Paolo Vanoli. L'allenatore del Venezia - ai microfoni del Gazzettino - ha fatto il punto sulla situazione in casa lagunare: dal calciomercato agli obiettivi stagionali fino al futuro del bomber Pohjanpalo. Di seguito, le sue parole:
SERIE B
Venezia, Vanoli: “Pohjanpalo? Sono stato chiaro con la società! Il mercato è fermo”
«Finalmente ho la fortuna di iniziare il nostro percorso dal primo giorno, in continuità con ciò che abbiamo fatto l’anno scorso. Chiaro, molto dipenderà dal mercato, però partiamo da una base buona e stabile, in primis per mentalità. Di cosa vado più orgoglioso dello scorso campionato? Di aver rivisto il Penzo pieno, percepire l’amore e l’attaccamento dei tifosi. La nostra gente ha visto il cuore e tuttora mi torna la pelle d’oca. Per tutti credo che il bello sia stato ritrovare questa unione, ci ha spinto a fare qualcosa di straordinario. Pohjanpalo? Con la società sono stato chiaro: se vogliamo ambire a qualcosa di importante i giocatori migliori bisogna tenerli. Io vedo Joel sereno come il gruppo, tutti dobbiamo essere bravi a non farci condizionare dalle voci. Il ds Antonelli deve sistemare davvero tante cose oltre a pensare agli arrivi. Abbiamo tanti giocatori da piazzare e purtroppo è tutto un po’ fermo. Chi è in ritiro ha la chance di dimostrarmi di voler rimanere, se qualcuno non è convinto alzi la mano e vada. Dobbiamo darci degli obiettivi piccoli, chiari e raggiungibili: il primo è diventare una squadra che cercherà di giocare bene, vincerà e perderà, ma non dovrà mai perdere quel cuore che ha riconquistato i tifosi. Dobbiamo costruire e diventare un gruppo per non squagliarci nei momenti difficili che arriveranno. Non ho la sfera magica per dire dove arriveremo, dobbiamo credere nel nostro lavoro. Zitti e senza i proclami dello scorso anno, quando infatti abbiamo rischiato grosso. Tutto ciò per dimostrare agli altri che dovranno avere paura del Venezia»
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