Il turnover di Roberto De Zerbi non ha funzionato.
serie a
Benevento, De Zerbi: “Onoreremo il campionato. Futuro? Non è il momento…”
Le dichiarazioni nel post-partita del tecnico del Benevento: "Quando esci a testa alta sei meno condizionato"
Per il Benevento, sconfitto in casa dall'Atalanta di Gian Piero Gasperini, ormai la Serie B è cosa praticamente certa. Ciò nonostante, dopo il fragoroso 3-0 di ieri sera e l'ultimo posto in classifica, i sanniti sono stati osannati e applauditi dal proprio pubblico.
Intervistato ai microfoni di SkySport al termine del match valido per la trentatreesima giornata del campionato, il tecnico del Benevento ha detto la sua sulla prestazione offerta dalla sua squadra.
"Abbiamo tre partite in sei giorni, qualche cambio andava fatto. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni per andare in vantaggio, ma abbiamo subito preso gol. Dopo il secondo poi era difficile restare in partita contro un avversario molto forte - ha dichiarato De Zerbi -. Viene fuori per tutti la sofferenza di un anno. Mancano cinque partite da preparare tutte al meglio, per vincere. Ognuno deve avere un obiettivo personale e dei valori morali. Onoreremo il campionato. Facciamo il lavoro più bello che c'è: quando esci a testa alta sei meno condizionato. Tutto quello che la gente ti riconosce è frutto della passione che metti in allenamento. E' stato un anno pesantissimo, siamo logorati. Futuro? Non è il momento di parlarne. Pensiamo alla partita di sabato. Ero certo di poter costruire una squadra dignitosa che desse orgoglio ai tifosi. Ho le mie responsabilità, tante, ma vanno divise nell'arco della stagione. Non voglio flagellarmi, ma sono quello che ha sbagliato di più".
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