"E' una sfida molto importante perché mancano poche partite, ma non è fondamentale".
serie b
Benevento, Bucchi: “Palermo? Ecco cosa chiedo alla mia squadra. Non sarà sfida decisiva”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Benevento alla vigilia della sfida contro il Palermo di Roberto Stellone
Parola di Cristian Bucchi. Il tecnico del Benevento è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo, in programma domani sera allo Stadio "Ciro Vigorito". Diversi sono stati i temi trattati dal coach originario di Roma: dal momento della sua squadra, reduce dalla vittoria conquistata contro il Perugia, alle caratteristiche della compagine rosanero. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Sarebbe sbagliato dire che si tratta di un incontro decisivo, né mancano anche altre che magari potrebbero cancellare un'eventuale vittoria in caso di risultato negativo. Tutto è ancora in discussione, conosciamo bene questo campionato che è sempre più imprevedibile. E' la classica partita per cui vale la pena fare il calciatore. Cercheremo di vincerla. Contro l'under 16 ho schierato in campo dal primo minuto la formazione vista a Perugia, ma successivamente ho dato maggiore minutaggio a coloro che hanno giocato di meno. Ovviamente l'undici visto al Curi mi è piaciuto molto. Ho le idee chiare sulla formazione titolare", ha spiegato.
VIOLA -"E' un calciatore determinante, purtroppo il suo percorso è stato caratterizzato da un brutto infortunio che ha penalizzato anche la squadra. Abbiamo sopperito a questa assenza con l'innesto di Crisetig. Quando hai tanti calciatori di qualità è giusto tentare di farli giocare tutti insieme, trovando un equilibrio di squadra. E' normale che Viola davanti la difesa sta facendo molto bene, quindi ci dà tante soluzioni che non sono da accantonare, ma da tenere in considerazione".
CONDIZIONE FISICA -"Voglio vedere una squadra sbarazzina che gioca un calcio propositivo. Qualche rischio bisogna metterlo in preventivo e anche qualche errore. Possiamo divertirci giocando, cercando di imporre il nostro gioco con qualità e voglia di superare l'avversario. Credo che da qui alla fine ci saranno tante partite difficilissime. Dipende tutto da noi. Stiamo molto bene, sono tutti in condizione. Metterò in campo la squadra che secondo me esprimerà al meglio le mie idee. Dobbiamo essere feroci e attenti, senza farci condizionare dagli avversari, limitando le loro qualità e mostrando le nostre. Ho chiesto ai ragazzi di essere una squadra compatta per far sì che gli altri non utilizzino le loro qualità. Se vedremo Improta? E' molto probabile. Montipò ha ricevuto una botta ad Ascoli, lo abbiamo gestito in settimana. E' pienamente recuperato così come Letizia".
PALERMO -"Domani dobbiamo attaccare con continuità. Il Palermo è una squadra molto forte, solida e strutturata che ha grandi ripartenze. Cercheremo di attaccarli con intelligenza, il giusto equilibrio ce lo darà il nostro atteggiamento. Il nostro difetto è stato quello di aver perso delle partite ravvicinate sia all'andata che al ritorno. I momenti negativi ci hanno fatto scoprire delle qualità di questa squadra che non pensavamo di avere, così come alcuni difetti. Da Ascoli in poi, per esempio, non si è fatta mai condizionare dall'episodio negativo", ha concluso Bucchi.
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