Inter-Barcellona, Bartomeu: “Tutto sul futuro di Vidal. Neymar e Lautaro Martinez? Una trappola, vi dico che…”

Parola a Josep Maria Bartomeu.

Intervenuto ai microfoni de ‘La Repubblica’, il presidente del Barcellona ha rilasciato una lunga intervista. Tra i diversi argomenti trattati dal numero uno del club blaugrana anche temi scottanti: dalla sfida di Champions League in programma martedì a San Siro alle ore 21:00 contro l'Inter di Antonio Conte, gara dove i nerazzurri si giocheranno il tutto per tutto per passare alla fase successiva della competizione europea, ai possibili intrecci di mercato sull’asse Spagna-Italia.

“Conte lo conosciamo da un po’ e, sebbene abbia una proposta calcistica diversa rispetto alla nostra, non si può certo dire che non sia un vincente. A Barcellona hanno fatto una grande partita, ma non sono stati molto fortunati e hanno sbattuto contro il nostro muro, Ter Stegen". Poi, Bartomeu si è espresso sul futuro di Arturo Vidal, oggetto dei desideri di Beppe Marotta. "Non è previsto nessun movimento a gennaio. Abbiamo una rosa equilibrata: non ci manca niente, ma non possiamo nemmeno permetterci di perdere qualcuno. Se un calciatore manifesta la volontà di essere ceduto? Mi è già successo più volte. Mai a gennaio, ma a fine stagione. In alcuni casi li abbiamo lasciati andare. Altre volte li abbiamo convinti a restare. Con Neymar è andata male. È arrivato il Psg con un assegno e c’è stato poco da fare. Quando parlai con lui capii che aveva molti dubbi. Un suo ritorno è possibile? La scorsa estate è stato Leonardo a dire che Neymar era sul mercato e noi ci abbiamo provato, ma a quelle condizioni era impossibile", ha proseguito.

Al centro di numerosi rumors di mercato è anche il numero 10 dell'Inter, Lautaro Martinez, seguito da tempo dallo stesso Barcellona: “Se Lautaro potrebbe essere un’alternativa a Neymar? È una domanda-trappola. Quello che posso dire è che all’Inter sta giocando benissimo e non è l’unico ad avermi impressionato. Non è un caso se i nerazzurri sono in testa alla classifica della Serie A”, ha concluso.