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PSG, Verratti ubriaco alla guida: “Ho commesso una sciocchezza, sono giovane”, ma la maxi-multa…

PSG, Verratti ubriaco alla guida: “Ho commesso una sciocchezza, sono giovane”, ma la maxi-multa…

Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint-Germain sorpreso in stato di ebrezza alla guida martedì, dice la sua sull'accaduto al termine del match contro il Lille

Mediagol22

Marco Verratti è finito nei guai martedì notte a Parigi.

Il centrocampista italiano è stato fermato dalla polizia locale intorno alle tre del mattino, mentre guidava in stato di ebrezza sulla circonvallazione nel 13/o arrondissement della capitale della Francia. Le autorità hanno riscontrato nel sangue del giocatore un livello di alcol al di sopra della norma (0,49 mg/l, rispetto allo standard consentito di 0,25 mg/l) e, per questa ragione, il pescarese è finito dietro le sbarre per alcune ore, prima di essere rilasciato.

Il calciatore del Paris Saint-Germain, sceso in campo a quarantotto ore dall'accaduto nel match di Ligue 1 contro il Lille, terminato con il risultato di 2-1 a favore della squadra di Thomas Tuchel, ha parlato al termine della gara: "Chiedo scusa, ho sbagliato. È un'esperienza di cui farò tesoro e che racconterò ai miei figli. Sono giovane e ho commesso una sciocchezza. So che questo non mi giustifica ma spero mi capiate. A tutti capita di sbagliare, che tu sia calciatore oppure no. Mi dispiace, sono il primo a essere deluso anche perché ho un’immagine da difendere. La società ha accettato le mie scuse e andiamo avanti. Durante la partita ho cercato di dare ancora di più proprio per farmi perdonare. Vi garantisco che non succederà più", queste le sue parole.

Le scuse, tuttavia, non sono state sufficienti a scagionarlo né di fronte al tecnico dei parigini, che al termine della gara si è detto contrariato a causa dell'episodio, né di fronte al club di Nasser Al-Khelaifi, che ha già annunciato attraverso un comunicato ufficiale che multerà il giocatore decurtandogli una parte del premio mensile legato all’etica previsto nel contratto, pari al 5% dello stipendio, ovvero una cifra corrispondente a circa 40mila euro. Il classe '92, inoltre, rischia un lungo stop della patente.