PSG, Buffon: “Ossessione Champions League? No, solo un grande stimolo. Juventus stesso valore del Real Madrid”. E su CR7…

Parla Gianluigi Buffon.

L'ex portiere dei bianconeri, attualmente in forza al Paris Saint-Germain, intervenuto ai microfoni di Marca, è tornato a parlare della Juventus, squadra con cui ha militato dal 2001 al 2018, collezionando una serie di vittorie, trofei e soddisfazioni personali: "Quando lasci la Juventus, e l’Italia, capisci che c’è un altro modo di approcciare e capire lo sport. Qui si vive una vita completamente diversa da quella che si viveva in Italia. Così capisci che non c’è un solo modo per raggiungere un obiettivo, che ce ne sono molti. Quello che penso mi stia avvantaggiando ora è che avevo conosciuto una di quelle strade e ora ne conosco un’altra. E questo mi permette di migliorare ancora".

"Come vedo la Juventus con Cristiano Ronaldo? La Juventus è molto forte - ha continuato il classe '78 -. Lo è stata anche negli ultimi quattro o cinque anni a livello europeo senza di lui. Quest’anno lo è ancora di più perché ha acquisito un giocatore incredibile. E poiché quel giocatore è entrato nel meccanismo di una squadra molto solida alla quale, forse, mancava solo l’ultimo pezzo. E questo è lui. Non mi ha sorpreso sia andato a Torino. Voleva nuove sfide. Favorita per la Champions League? La Juventus è candidata per il titolo. Il suo valore è come quello del Real Madrid o il Barcellona, ​​il Manchester City. Ma in Champions nessuno è mai sicuro di vincere. Ci sono sempre tre o quattro squadre che sono le più forti. Quindi vincere o meno dipende da piccoli dettagli".

Tra i tanti temi trattati, Buffon, si è soffermato anche sulla propria esperienza in Francia, tra sogni e obiettivi della squadra di Thomas Tuchel: "Il Paris Saint-Germain ha una storia che non può essere quella della Juventus, o del Real Madrid o quella di altre grandi squadre. Ma ha il presente e un futuro roseo che sarà sicuramente simile a quello della Juventus, del Real Madrid o del Barcellona. E questa è la cosa più importante. Il passato conta, ma ciò che conta di più adesso è il presente e il futuro e quello che puoi costruire. Credo che il PSG stia gettando le basi per un grande futuro".

"PSG ossessionato da vincere la Champions? Non credo sia un’ossessione, non può esserlo - ha continuato -. Credo abbia bisogno di cinque o sei anni. È un club giovane, che lavora per avvicinarsi alla vittoria. Non può essere un’ossessione, ma solo un grande stimolo che dovrebbe darci un sacco di energia per cercare di migliorare, aumentare il nostro livello di prestazioni, lavorare e mettere un altro mattoncino in più rispetto a quello che è stato fatto in passato - ha concluso Buffon -".