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LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT PALERMO-INTER 4-3

TZORVAS 6 – Il greco prende tre reti in cui è esente da colpe, e per tutto il resto del tempo deve gestire l’ordinaria amministrazione. PISANO 5 – E’ quasi sempre in.

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TZORVAS 6 – Il greco prende tre reti in cui è esente da colpe, e per tutto il resto del tempo deve gestire l’ordinaria amministrazione. PISANO 5 – E’ quasi sempre in confusione nel contrastare gli avversari e nel gestire la palla. Paga forse lo scotto dell’esordio in serie A. SILVESTRE 7 – E’ un muro, non la fa vedere mai a Milito, di testa e di piede. Commette un’ingenuità in occasione del fallo da rigore, ma si rifà con un coast to coast che lo porta a guadagnarsi la punizione che Miccoli trasformerà in gol. MIGLIACCIO 7,5 – Sontuoso, insuperabile, gioca una gara da difensore centrale consumato ed esperto. Talvolta viene da pensare che se lo si schierasse centravanti potrebbe vincere la classifica marcatori. BALZARETTI 6 – Gara attenta, priva di scintille ma anche di sbavature. Ottima una sua diagonale con salvataggio che evita il 3-3. ALVAREZ 6 – Corre tanto, prova qualche numero con esiti altalenanti. Sufficiente, ma può fare di più. BARRETO 6,5 – Uno stantuffo instancabile, che pressa tutti gli avversari e gestisce il pallone con ordine. Splendido in corridoio che apre a Miccoli per il gol dell’1-1. Sbaglia purtroppo il tempo dell’uscita in occasione del primo gol di Milito. DELLA ROCCA 6 – Parte molto bene, gioca quasi da play maker e lo fa con precisione e lucidità. Cala un po’ alla distanza, non garantendo la necessaria copertura. Ma il talento c’è. ILICIC 5,5 – Torna all’antico ruolo, e ci mette del tempo per ricordare come muoversi. Si accende di rado, ma costruisce con Hernandez e Miccoli un’azione da urlo nel gol del 2-2. Sbaglia poi una facile occasione davanti a Julio Cesar. MICCOLI 8 –Ha ritrovato condizione, voglia e istinto killer. Due splendidi gol, un assist che vale come una rete. Partita superlativa del capitano, che gioca novanta minuti come da molto tempo non gli succedeva. HERNANDEZ 6,5 – Nel primo tempo è il primo difensore rosanero, pressando come un dannato i difensori dell’Inter che iniziano l’azione. Ricorda quasi Cavani per generosità, e infatti, come il suo connazionale, paga con qualche imprecisione. Inizia e termina l’azione del 2-2. ACQUAH 6,5 – Quarantacinque minuti da guerriero, aggressivo, attento, onnipresente. Uno dei migliori. Del resto, con l’Inter aveva un conto aperto dal 29 maggio. BERTOLO SV. – Si vede raramente, non entra in partita. PINILLA 6 – Entra e sbaglia subito un paio di facili appoggi. In realtà deve prendere confidenza con la gara, e non appena lo fa sigla un vero e proprio capolavoro con il gol che chiude la partita. MANGIA 7,5 – Si può ribaltare una squadra di serie A nel gioco e nel morale in soli dieci giorni se non si ha mai allenato ad alti livelli? Si, Devis Mangia ha dimostrato che si può, con il lavoro, la serenità e la competenza. Mette in piedi una squadra aggressiva, propositiva, mai intimorita e mai doma. Fa un cambio nell’intervallo che cambia il volto della gara, inserendo Acquah, che garantisce compattezza al centrocampo rosanero. Se il buongiorno si vede dal mattino, altro che traghettatore. A cura di Fabio Corrao