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Terzi in vista della Lazio: “Riscatteremo l’andata. Iachini mi ha convinto a restare”

Dopo tre vittorie nelle ultime quattro partite, il Napoli sembrava ormai difficile da battere. Al Barbera, invece, gli uomini di Rafa Benitez hanno rimediato una brutta e inaspettata sconfitta. Demerito dei partenopei, senza dubbio; ma gran parte...

Mediagol7

Dopo tre vittorie nelle ultime quattro partite, il Napoli sembrava ormai difficile da battere. Al Barbera, invece, gli uomini di Rafa Benitez hanno rimediato una brutta e inaspettata sconfitta. Demerito dei partenopei, senza dubbio; ma gran parte del merito va alla compagine siciliana e a Beppe Iachini che hanno creduto nell'impresa dal primo minuto. Un sabato da protagonista anche per un altro elemento sin qui poco utilizzato dal tecnico di Ascoli Piceno: Claudio Terzi. Lo scorso mese, l'ex difensore del Siena è stato ad un passo dall'addio; oggi, invece, è stato ripescato e rilanciato da Iachini. Di questo - e soprattutto della prossima sfida contro la Lazio di Stefano Pioli - ha parlato il giocatore in conferenza stampa.

Match vs Napoli -"Sono proprio contento di come sia andata col Napoli, a Milano non era stato il vero Palermo. Poi avevamo anche sciupato due occasioni che avrebbero cambiato la partita. Però è vero che non eravamo i soliti. Col Napoli abbiamo fatto una grande partita e si è visto anche nel risultato".

Nuovo modulo -"E' stato un banco di prova importante. Non avevamo mai fatto la difesa a quattro con Iachini, eppure sia difesa che centrocampo hanno retto bene. Abbiamo giocato benissimo come quando schieriamo la difesa a tre. Adesso il mister sa di poter contare su una soluzione in più".

Iachini mi ha convinto a restare -"A gennaio ho avuto diverse richieste, le ho valutate perché mi mancava giocare la domenica e ho seriamente pensato di andare altrove a giocare. La città mi piace, il gruppo pure, però non giocare era una cosa che mi pesava tanto. Poi il mister mi ha spiegato quanto sono importante e mi ha convinto a proseguire come parte di questo progetto.Stare fuori non mi fa certo piacere, pensavo di meritare più spazio e per questo mi sono guardato intorno. Ho avuto la possibilità di giocare, dimostrando quanto mi sono allenato bene in questi mesi, senza mai fare una polemica. Spero di avere ulteriore spazio. Io cerco sempre di dare il massimo, è anche giusto che chi ha più esperienza cerchi di essere d'esempio per i più giovani. Penso che la cultura del lavoro in un gruppo sia molto importante".

E' tempo di bilanci - "In casa siamo una macchina da guerra sotto il profilo dei risultati, mentre in trasferta fatichiamo di più. Un ulteriore passo in avanti sarebbe quello di riuscire a fare più risultati in trasferta. Tutto passa dalle prestazioni".

Lazio avvertita -"Se si gioca a quattro mi sento più titolare? Non lo so, nella mia carriera ho giocato sia a 3 che a 4, mi trovo bene in entrambi i moduli e in tutte le posizioni. E' un discorso che deve valutare il mister, io sono a disposizione. Vorrei una terza possibilità? Ovviamente tutti la vorrebbero. Con la Lazio all'andata non mi è andata giù, perché non meritavamo di perdere questa partita- Djordjevic e Felipe Anderson sono degli elementi importanti, ma al loro posto ci sono altri ottimi calciatori, non cambierà molto. Le parole di Lotito? Non sta a me giudicarle".

Obiettivo Europa? -"Penso che una volta raggiunta la salvezza potremo toglierci altre soddisfazioni. In questa stagione siamo partiti un po' male sotto il profilo dei risultati, ma non del gioco. L'ultima volta che sono venuto qui in conferenza stampa è stato dopo l'Empoli e ho assicurato che non avremmo fallito. Bisogna rimanere coi piedi per terra sia nel bene che nel male".

Barreto e Morganella in scadenza -"Posso assicurare che i giocatori che sono in scadenza di contratto hanno dato tanto e continuano a dare tantissimo, quindi non penso che cambi molto al momento ai fini del rendimento della squadra".