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Tacchinardi: “Palermo, ecco che Juventus ti attende. Dybala-crack? Non ancora. Maresca? Quando si ritirerà…”

Tacchinardi: “Palermo, ecco che Juventus ti attende. Dybala-crack? Non ancora. Maresca? Quando si ritirerà…”

"Attendersi una Juventus un po’ più morbida in vista dell’impegno in Champions League? Secondo me no. Credo che sarà una partita tosta per entrambe le squadre: per la.

Mediagol8

"Attendersi una Juventus un po’ più morbida in vista dell’impegno in Champions League? Secondo me no. Credo che sarà una partita tosta per entrambe le squadre: per la Juventus perché troverà un Palermo che onestamente sta facendo una stagione fantastica con un allenatore importante che conosce al massimo ogni caratteristica dei propri giocatori. Dall’altra parte anche per il Palermo sarà difficile perché è sempre bene preparare un impegno importante di Champions giocando magari una partita di campionato a ritmi alti. Credo che la Juventus vorrà fare così. Per i bianconeri preparare al massimo la gara contro il Palermo è di fondamentale importanza per poi arrivare ben pronti al match di Dortmund. La formazione di Allegri avrà la testa al Barbera non alla Champions e al Borussia. Anche se ha reso più consistente il divario dalla Roma (+11, ndr), il campionato non è finito".

È questo il parere espresso da Alessio Tacchinardi: nel corso di un'intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l'ex centrocampista della Juventus e attuale opinionista Mediaset, ha analizzato quello che sarà il match di sabato tra i rosanero e i bianconeri.

"Turn-over Juve?Ecco le mosse di Allegri. Un ex rosa potrebbe essere soluzione a sorpresa"

"Se mi attendo un turn-over ragionato da parte di Allegri? Il turn-over ci può stare anche perché dietro, in difesa, giocano sempre gli stessi. Quindi si parte da una base solida. Nella retroguardia agiranno i soliti noti, non penso che Allegri rischierà Barzagli che, rientrato per pochi minuti contro il Sassuolo dopo un lunghissimi stop, deve ancora riprendere i ritmi-partita. Davanti il Palermo ha dei giocatori frizzanti che mettono in apprensione i centrali, quindi se proprio si deve cambiare qualcosa, questa mossa non coinvolge Barzagli. Centrocampo? Quanto a Vidal, l’impressione che abbiamo è che non debba riposare, ma debba giocare tanto per ritrovare se stesso. Perché in queste ultime settimane non abbiamo visto il vero guerriero che conosciamo. Accanto a lui magari potrebbe trovare spazio magari Simone Pepe che, messosi alle spalle i problemi fisici, ha fame di campo. Si è visto che ha gamba e vuole essere schierato in campo. Lui potrebbe far parte dell’undici iniziale di Allegri contro il Palermo".

"Iachini ha imparato dai suoi errori.Europa?Il Palermo vincerà ancora tanto..."

"Se il Palermo può ancora lottare per un piazzamento in Europa? Sì, io penso di sì. Iachini sta facendo una stagione importante, ha imparato dai suoi errori. Ha capito che questa formazione non poteva permettersi le tre punte perché andava a sbilanciare troppo la sua squadra. Così ha cambiato atteggiamento: muscoli a centrocampo e intensa fase difensiva per poi liberare in contropiede i due attaccanti argentini che si intendono molto bene. Iachini ha trovato l’abito giusto per questa squadra: centrocampo solido, gli esterni hanno gamba e forza. Per cui è un organico che non deve precludersi nulla: deve continuare a mettere in serie punti preziosi e dare uno sguardo anche ai risultati delle altre. Per me questo Palermo può ancora conseguire tante vittorie".

"Dybala grande giocatore ma non è un crack. Iachini molto bravo con lui ma in un top club..."

"Quella rosanero è una squadra da temere, è difficile affrontarla. Specialmente se si tratta di giocar contro il Palermo a Palermo, al Barbera. Da quanto ho letto recentemente, sabato prossimo ci sarà quasi il tutto esaurito alla Favorita. C’è tanto entusiasmo da parte della gente per questa sfida di sabato: poi, è chiaro che non si sa mai se saranno più tifosi del Palermo o della Juve, perché il capoluogo siciliano è un feudo juventino. Però, premesso questo, sabato vi sarà un ambiente caldo che fungerà da stimolo in più per i giocatori di casa che vorranno vendere cara la pelle. Il Palermo giocherà per vincere sabato prossimo. Dybala da top-club europeo? Io penso che Dybala sia un grande giocatore. La sensazione è che lui sia perfetto se gli si costruisce una squadra attorno adeguata per le sue caratteristiche. Il crack è quello che non ha bisogno di avere un’intera squadra che gioca per lui, ma deve distinguersi ad ogni modo. Tornando a Dybala, Iachini ha svolto un lavoro apprezzabilissimo riuscendo a capire in quali fasi il giocatore fosse straripante … gli ha costruito, come detto, una squadra che giochi tuttora per lui. L’argentino è bravo nell’uno contro uno, guarda in faccia l’avversario, guarda in faccia la porta e la inquadra anche piuttosto bene. Quello che dico io è che il crack mondiale nei top-club non ha sempre la possibilità di guardare la porta in faccia, anzi, per quelle che sono le marcature, il portiere lo avrà sempre alle spalle. Io auguro a Dybala di approdare in un grande club: la cosa che dovrà mettersi in testa è che non avrà sempre questa libertà".

"Vazquez? Lui come Riquelme, spiego perché. Nazionale ha bisogno di lui"

"Perplessità nei confronti di Vazquez? Premetto che io ho giocato con Riquelme in Spagna. Tutti gli dicevano che fosse lento. A questi io rispondevo dicendo ‘No, non è lento. È un falso lento, perché palla al piede non lo prendi mai e soprattutto non gliela levi mai’. Ecco per me Vazquez è molto simile a Riquelme: quando il rosanero corre palla al piede, dà l’impressione di essere raggiunto di lì a breve, ma non accade così. Protegge bene la sfera e poi ha i cambi di passo che fanno la differenza. Fa viaggiare il cervello molto prima degli altri. Spero che possa andare in Nazionale, dove questi giocatori di qualità non ci sono. Dalle interviste che leggo, mi sembra di aver capito che sia abbastanza umile e pensi solamente a fare bene. Mi piacciono questi giocatori così, io in Nazionale lo vedo bene".

"Conosco bene Andrea Rispoli. Vi svelo i suoi segreti, non deluderà i tifosi rosa"

"Rispoli all’altezza per sostituire Michel Morganella? Penso proprio di sì. Sono contento per lui perché è un ragazzo serio che ho avuto modo di conoscere ai tempi del Brescia (stagione 2007-08, ndr). Ha grande umiltà, ha voglia di fare, è costante negli allenamenti. Ora è cresciuto, è migliorato e avrà questo bel compito di sostituire Morganella. Morganella è un buon calciatore, si è messo in luce in questa stagione. Ha gamba, è andato in difficoltà poche volte, ma penso che Rispoli non sarà da meno. Rispoli è in continua fase di miglioramento, credo che riuscirà a fare bene nonostante quella palermitana sia una tifoseria esigente".

"Caso Barreto? Lui è uno che non si risparmia. Ma certe cose non mi piacciono..."

"Barreto? A me non fa molto impazzire questo risvolto che ha avuto il calcio con i procuratori. Mi piacerebbe che si dia una mano alla società che ti ha fatto crescere e ti ha visto maturare. Purtroppo funziona così. Io posso dire che dall’esterno sembra un giocatore che mette l’anima in ogni allenamento. Credo che fino all’ultimo giorno in rosanero, fino all’ultima seduta di allenamento col Palermo darà il 100%. È un ragazzo serio e non a caso, penso, ha fin qui indossato la fascia di capitano. Tevez, ad esempio, ha già detto che tra due anni andrà al Boca Juniors. L’importante è la serietà da assumere quando si è sotto contratto con una squadra. Certo è che potrebbe un po’ deludere la società".

"Palermo, non ti fare scappare Maresca. Quando si ritirerà..."

"Enzo Maresca dirigente? È un grande, è anche un amico. Ha fatto un percorso importante, ha vinto e sa come si fa a vincere. Enzo ha dato un apporto importante a questa squadra, in termini di personalità e di esperienza. Sicuramente avendo vinto e sapendo dare l'esempio ai giovani, può essere un valore aggiunto per qualsiasi società, non me lo lascerei scappare se fossi nel Palermo".