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Sfida al Napoli, De Zerbi deve fare il primo miracolo, pensa al 4-3-3 con Diamanti al centro dell’attacco. Zamparini: “In panchina ho un nuovo Sarri”

Sfida al Napoli, De Zerbi deve fare il primo miracolo, pensa al 4-3-3 con Diamanti al centro dell’attacco. Zamparini: “In panchina ho un nuovo Sarri”

Verso il match col Napoli il neotecnico del Palermo sta lavorando all'idea Diamanti falso nove al centro del tridente. Zamparini approva e lo incorona "nuovo Sarri"

Mediagol3

Sfidare il Napoli significa oggi prepararsi a scalare una delle cime più impervie di tutto il campionato.

Oggi i partenopei rappresentano una delle grandi potenze del nostro calcio, dietro soltanto all'inavvicinabile Juventus di questi anni. Ma non sempre è stato così. A fronte di quattro sconfitte nelle ultime quattro edizioni di Palermo-Napoli, i rosanero vantano ben cinque vittorie nelle cinque precedenti occasioni in cui i due club si sono incrociati. Un bilancio che la dice lunga sul declino tecnico del Palermo e sull'ascesa calcistica dei partenopei. La bestia nera è Marek Hamsik, che ha nel Palermo la sua vittima preferita. Sette le sue realizzazioni in 16 partite giocate contro i siciliani, uno score che però è fermo dal 2012. La speranza del suo amico ed ex compagno di squadra De Zerbi, oggi alla guida dei rosanero, è che lo slovacco non aggiorni le sue cifre proprio nella prossima giornata di campionato.

Contro il Napoli sarà un Palermo diverso, anche se difficilmente De Zerbi potrà trasmettere granché ai suoi giocatori, visto che il match è previsto per sabato sera e i nazionali sono stati assenti quasi tutta la settimana. In pratica poco più di due giorni a ranghi completi, impossibile fare miracoli per il tecnico bresciano, che però dovrebbe già far vedere i primi tratti distintivi del suo credo calcistico. In primis il passaggio al 4-3-3, idea soltanto accarezzata da Ballardini ma mai messa in pratica per mancanza di uomini. De Zerbi continua a pensare a Diamanti falso nove al centro dell'attacco, il resto della formazione è un intrigante rebus. In difesa certi del posto solo Rispoli e Aleesami. Goldaniga e Rajkovic potrebbero completare il reparto, almeno col Napoli, in futuro probabile che possa giocare Gonzalez. In mediana difficilmente De Zerbi rinuncerà a Hiljemark, inoltre bisognerà capire se preferirà la tecnica di Bruno Henrique al dinamismo di Gazzi per la regia. Il brasiliano è destinato a diventare il titolare della squadra, l'unico dubbio è se lo sarà già contro il Napoli. A quel punto Gazzi potrebbe fare la mezzala, anche se Chochev sembra rispecchiare di più quello che De Zerbi si aspetta nel ruolo. In attacco probabile ci sia Diamanti, ma solo gli allenamenti dei prossimi giorni ci diranno in che ruolo e in compagnia di chi.

Del match contro il Napoli ha parlato anche Maurizio Zamparini. "Da qualche giorno a Palermo ho una sorta di giovane Sarri, perché De Zerbi ha la stessa mentalità del mister del Napoli - il paragone fatto dal presidente del Palermo intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss -. La differenza è che Sarri ha una squadra collaudata, mentre De Zerbi è all'esordio. Gianni Di Marzio consiglierà De Zerbi? Intanto il mister ha le idee chiare, sta lavorando secondo le sue convinzioni. Se mi chiede consigli, io glieli do, se li chiede a Di Marzio, glieli dà lui. E' uguale. Intanto, non so come giocherà sabato sera, so che sta lavorando molto intensamente. E' ovvio che per far risultato contro il Napoli sabato prossimo, proprio per quelli che sono i presupposti, servirebbe un miracolo a De Zerbi - ha proseguito il patron friulano -. Quanto fa paura il Napoli di Sarri senza Higuain? Beh, diciamo che mi fa ancora più paura, perché Sarri fa giocare bene la propria squadra senza dar più punti di riferimento. Ci si chiede in giro se sia più difficile per la Raggi fare il sindaco a Roma o per De Zerbi fare l'allenatore del Palermo? Ah ah (ride, ndr). Non male questa domanda! Ormai nell'immaginario collettivo io sono il mangia-allenatori, ma a me piace sottolineare il fatto che in carriera da presidente ho lanciato diversi tecnici giovani da zero, come Ventura, Zaccheroni, Prandelli... Comunque è più difficile cento, mille volte di più per la Raggi fare il sindaco di Roma. Diamanti lo vedremo in campo contro il Napoli? Può darsi di sì perché Diamanti ha tanta voglia di rivalsa. Anche se non è più un ragazzino, è uno di quei giocatori con tanta voglia di mettersi a disposizione dei compagni. Siamo molto contenti di averlo vicino ai ragazzini che abbiamo in organico".

Mariano Calò