RIGONI: “VI RACCONTO LA MIA INFANZIA”

Il centrocampista del Palermo, Luca Rigoni, è stato protagonista di una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport. L'ex Chievo Verona, nato a Schio, ha parlato della sua infanzia e della sua famiglia. "I miei genitori hanno un'azienda di prodotti zootecnici. Io speravo nel calcio e nella banca. Mio nonno è di Asiago, le nostre radici. I miei genitori abitano a Cogollo del Cengio, sotto la montagna, a 8 chilometri da Schio, dove sono nato. Cogollo è un paesino di meno di quattromila abitanti. Non c'era niente, solo compagni di giochi. Non ricordo altro che il pallone e le partite in strada o nel giardino, con lo zio - ha dichiarato Rigoni -. Mi sono diplomato in ragioneria, per avere un'alternativa. Ambizioni normali di un ragazzo normale. A che età ho cominciato? Avevo 5 anni, il giorno del debutto nella squadra del paese, a 12 anni passai alle giovanili dl Vicenza. Partivo la mattina e tornavo la sera, scuola, calcio, centinaia di chilometri, studiavo a casa e mi addormentavo sui libri. Tommaso è mio figlio, il primo nel podio dela vita, accanto a mia moglie Giada. Lo volevamo ed è arrivato. Da 6 anni, ormai, viviamo a Verona. Credo moltissimo nella famiglia, l'esempio mi arriva dai miei".