PISANO: “MI PREPARO PER LA A, IACHINI…”

Bad Kleinkirchheim (dai nostri inviati) - Decimo giorno di lavoro per il Palermo di Giuseppe Iachini: la squadra rosanero ha sostenuto una seduta di scarico all'indomani della sfida vinta per sei a zero contro il club lettone Jurmala Fc. Al termine dell'allenamento ha parlato Eros Pisano nella sala stampa della SportArena di Bad. Tra i temi affrontati dall'esterno originario di Busto Arsizio gli obiettivi dei rosa per la prossima stagione, il mercato e la doppietta messa a segno nel test-match di ieri.

PISANO: "IO GOLEADOR ROSA? TANTA ROBA"

"Io il nuovo goleador del Palermo? Se continua così è tanta roba. E' una cosa ricercata perché il mister durante il lavoro ci chiede di sfruttare le palle inattive e di chiudere il secondo palo. Sono contento di come sta andando questo tipo di preparazione, il ritiro sta andando bene".

"Ieri noi all'attacco, ma in A è diverso"

"Sicuramente la squadra cercherà un equilibro tra difesa e attacco. Ieri questo atteggiamento è dipeso dall'avversario che tendeva a chiudersi. In Serie A è tutto diverso, noi avremo un atteggiamento diverso perché incontreremo avversari più votati ad aprirsi".

"Affronteremo al meglio la Serie A"

"La retrocessione rimane sempre nei nostri ricordi perché non è mai piacevole. Ma abbiamo bene in mente anche la promozione, avvenuta in seguito a un bel campionato vissuto da protagonisti. Ora arriva la Serie A: siamo felici di poter affrontare al meglio la stagione che verrà".

"RIPARTIAMO DA BASE FERMA E DECISA"

"Fin qui tutti hanno fatto registrare una sorta di crescita a livello tattico e tecnico. Questo aspetto è davvero importante: dopo aver fatto un campionato come la B, ripartiremo da punti fermi e decisi. Siamo un gruppo unito e coeso".

"Non importa se gioco a destra o sinistra"

"Vengo al campo ogni giorno per allenarmi e migliorarmi. A me non importa se gioco da terzino destro o sinistro. Deciderà il mister dove schierarmi: io sono a disposizione".

"Spogliatoio unito, ma Troianiello..."

"Se c'è qualcuno che ha raccolto il testimone di Troianiello? In squadra ci sono elementi divertenti, ma non quanto lo era Gennaro l'anno scorso. Siamo un gruppo compatto e coeso: siamo uniti e spero che questo affiatamento possa essere un nostro punto di forza. Vazquez? Lo chiamano il Mudo, ma anche lui ride di tanto in tanto (sorride, ndr)".

"No certezze per la A. Vazquez-Dybala..."

"Abbiamo vinto senza troppe difficoltà l'anno scorso, ma certezze non se ne hanno mai: in ritiro stiamo lavorando bene, ma per fare bene in Serie A entrano in gioco altre componenti. I nostri giocatori più talentuosi, Vazquez, Dybala, Belotti e Bentivegna sono tutti concentrati per fare bene. Siamo pronti per il campionato".

"Se arriva qualcuno sarà il benvenuto"

"Io sono un calciatore, vado in campo, gioco e mi alleno ogni giorno per cercare di migliorarmi, così come fanno i miei compagni. Non so chi potrebbe venire, se verrà qualcuno per migliorare la squadra sarà il benvenuto".

"Chochev vice-Barreto"

"Chochev l'ho conosciuto poco, è un ragazzo forte e bravo negli inserimenti: come ha detto più volte il mister, deve lavorare tanto per affinare le sinergie con i compagni. Come giocatore è molto simile a Barreto, potrebbe essere l'alternativa al nostro capitano".

"La mia sul futuro di Viviano"

"Viviano verrà ceduto dalla società? Beh, non so. Non spetta a me dirlo. Dovreste parlare con il nostro direttore sportivo Franco Ceravolo che si occupa del mercato e di altro ancora".

"Siamo una neopromossa, pensiamo a.."

"Siamo una neopromossa, dobbiamo partire a fari spenti. La storia ha parlato per il Palermo, per da oggi partiamo con un profilo basso, l'obiettivo primario è la salvezza poi quello che verrà dopo lo vedremo al momento. Io goleador? Se continua così è bellissimo. Mi farebbe piacere fare gol a più di una squadra, non soltanto ad una sona sola. Se posso cercherò di andare in rete il più possibile perché il mister spesso ci chiede di sfruttare al massimo le situazioni di gioco con palla inattiva".

"La concorrenza può fare solo bene"

"La concorrenza è positiva, stimola un giocatore a crescere e a migliorarsi. Io non ci vedo nulla di male se possiamo giocarci una maglia da titolare tra più persone. Chi ti gioca il posto alla fine è un ragazzo come te, che cerca di fare il bene per la squadra. Il mister poi ha l'ingrato compito di fare le proprie scelte in base alle necessità della squadra, ai momenti di forma di ogni giocatore e all'avversario che si va ad incontrare. La concorrenza serve a tutti".