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Palermo-Milan 1-2: Menez spegne i rosa, il commento finale di Mediagol.it

Palermo-Milan 1-2: Menez spegne i rosa, il commento finale di Mediagol.it

Alla vigilia era un Palermo che non sapeva più vincere, ma adesso rischia di diventare una squadra che fatica anche a pareggiare. I rosanero si sono arresi ancora una volta tra le mura amiche,.

Mediagol43

Alla vigilia era un Palermo che non sapeva più vincere, ma adesso rischia di diventare una squadra che fatica anche a pareggiare. I rosanero si sono arresi ancora una volta tra le mura amiche, ma se contro la Juventus il KO era quasi inevitabile, oggi Dybala e compagni sono caduti davanti al non irresistibile Milan di Inzaghi.

I padroni di casa avevano già chiuso in svantaggio un primo tempo aperto ed equilibrato coi rossoneri, più fortunati e caparbi a trovare la rete in una gara piena di occasioni. In particolare i rosanero avevano recriminato per un gol mancato da Vazquez, che servito magistralmente in area da Dybala aveva mandato a lato da solo davanti a Diego Lopez. Anche il Milan poteva trovare il vantaggio già a metà del primo tempo, ma Destro non aveva trovato la porta al termine di una bella azione di contropiede innescata da Cerci. Proprio l'ex-granata ha sbloccato il match con una conclusione sottomisura che ha regalato il vantaggio agli uomini di Inzaghi.

Come dimostrano i tanti tiri dentro e fuori lo specchio della porta, il Palermo ha creato più occasioni rispetto al Milan, ma ha peccato clamorosamente di imprecisione (15 tiri e solo 3 verso lo specchio della porta). Dopo il pareggio di Dybala su rigore, il Milan ha continuato a spingere, senza arroccarsi alla difesa del pari. L'atteggiamento della squadra di Inzaghi ha premiato, nonostante i tanti rischi corsi. Alla fine si è acceso Menez, che all'83' ha messo il turbo e regalato ai suoi una vittoria in trasferta che mancava dal 19 ottobre contro il Verona. Per il Palermo un'altra sconfitta indolore. La classifica è già soddisfacente e la zona retrocessione troppo lontana per preoccupare, ma se fossero servite ulteriori conferme stavolta è arrivata la sentenza definitiva e inappellabile: per sognare l'Europa bisognerà aspettare tempi migliori.

Dolores Bevilacqua