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NOVARA-PALERMO 0-1: COMMENTO PRIMO TEMPO

NOVARA-PALERMO 0-1: COMMENTO PRIMO TEMPO

Tra le mura del Silvio Piola di Novara, il Palermo di Giuseppe Iachini affronta il Novara di Alfredo Aglietti a caccia di quel punto valido per l'aritmetica promozione in Serie A. Dall'altra parte i.

Mediagol8

Tra le mura del Silvio Piola di Novara, il Palermo di Giuseppe Iachini affronta il Novara di Alfredo Aglietti a caccia di quel punto valido per l'aritmetica promozione in Serie A. Dall'altra parte i piemontesi hanno le loro motivazioni: occupano la quintultima posizione e giocano per la permanenza nella categoria. Al termine di un primo tempo combattuto il punteggio segna 1-0 in favore dei rosanero: a segnare è stato Franco Vazquez che devia volontariamente un tiro verso la porta di Paulo Dybala. Eccezion fatta per questa rete, la prima frazione è contraddistinta da poche emozioni e molta densità all'altezza del cerchio di centrocampo. Entrambe le squadre si studiano, si chiudono bene e non hanno intenzione di regalare opportunità nitide all'avversario. Si spiegano così gli innumerevoli falli a metà campo, soprattutto del Novara che conta già due giocatori ammoniti: si tratta di Manconi e Lambrughi, ambedue rei di aver steso - senza troppo sottilizzare tra palla e caviglia - l'imprevedibile Franco Vazquez.

Subito, pronti-via, e si registra un semi-errore di Barreto, il quale effettua un retropassaggio rischioso verso Sorrentino: l'estremo difensore rosa è bravo e tempestivo ad anticipare Sansovini, allontanando il pallone.

Due giri di orologio ed ecco la prima occasione dei rosa: Pisano con l'esterno per Hernandez che calcia da posizione defilata sul primo palo, è attento Kosicky ad andare subito per terra e respingere la conclusione dell'uruguayano, oggi titolare dopo oltre due mesi (l'ultima volta il 1° marzo in occasione di Palermo-Bari 2-1).

Col passare dei minuti la gara diventa un tira e molla a centrocampo, entrambe le squadre vogliono imporre il proprio gioco e trovare la rete, ma impattano su una difesa attenta. Ci vuole una giocata, un episodio per sbloccarla: l'episodio è un calcio d'angolo propiziato da un colpo di testa di Hernandez che trova la risposta di Kosicky. Dalla bandierina va Dybala, scambia rapidamente con un compagno (Vitiello), si presenta in area di rigore e fa partire un sinistro non troppo irresistibile. Non un granché la conclusione dell'ex Instituto che diventa però letale se unita ad una deviazione volontaria di Franco Vazquez sotto porta. E' così che i rosa si portano in vantaggio e intravedono l'aritmetica promozione in A.

Il Palermo sta giocando la partita come l'aveva preparata: contenere un avversario motivato e che vuole la permanenza in A e poi ripartire sfruttando bene le fasce e tutte le palle inattive a disposizione.