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Morganella a 360°: “Palermo, voglio tornare in A. Belotti mi ha sorpreso, Hernandez è un fuoriclasse. Tutto sul mio futuro e la sfida vs Empoli”

Fra tre giorni andrà in scena Empoli-Palermo, match che chiuderà la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Lunedì sera gli uomini di Beppe Iachini si giocheranno al ‘Castellani’ il primo posto in...

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Fra tre giorni andrà in scena Empoli-Palermo, match che chiuderà la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Lunedì sera gli uomini di Beppe Iachini si giocheranno al 'Castellani' il primo posto in classifica contro una formazione che gode di ottima salute.

"L'Empoli è una buona squadra. In trasferta sarà difficile, ci prepariamo per i tre punti. Tavano e Maccarone li conosco, sono clienti pericolosi". Lo ha detto Michel Morganella che, a pochissimi giorni dalla prossima gara ufficiale, ha parlato della sua squadra.

Qual è il giocatore che l'ha più impressionata quest'anno?

"Maresca è un ottimo giocatore. Parla tanto e spiega le cose nello spogliatoio, perché ha più esperienza. Mi ha sorpreso Andrea Belotti, farà tanta strada. Hernandez, invece, è un fuoriclasse. Dybala ha talento e qualità per esplodere. Gli serve la scintilla del gol".

Già, i gol. Se Paulo Dybala è ancora a secco, l'esterno svizzero si è - invece - sbloccato. A decidere il match dello scorso 26 dicembre contro la Ternana è stato proprio Morganella, a segno con un gran destro. La sua esultanza?

"Dopo il gol contro la Ternana avevo da dire tante cose: al mio amico Luca dico che non può più sostenere che non segno mai, ma quella era una semplice battuta. A mia moglie Johanna invece ho dedicato il cuore".

L'anno che si è appena concluso ha regalato diversi momenti di dolore alla formazione siciliana, reduce da un'amara retrocessione. Il club '89, però, guarda al futuro e traccia gli obiettivi stagionali della sua squadra. Ma non solo. Morganella consiglia anche un suo connazionale a Maurizio Zamparini.

"Il primo traguardo è la A col Palermo. Spero ci possa essere un posto per me al Mondiale. Qualche fischio dei tifosi ci sta, i palermitani sono simpatici e gli dico: 'Abbiamo bisogno di voi'. E poi vi confido una cosa, porterei e consiglierei al Palermo Xherdan Shaqiri".

Uno sguardo al passato. Il 25 settembre 2013 l'ennesimo cambio in panchina. Fuori Gennaro Gattuso, ingaggiato dal numero uno di viale del Fante in estate; dentro Beppe Iachini. Qual è la differenza tra Gattuso e il tecnico marchigiano?

"Si tratta di due allenatori diversi. Gattuso è un tecnico bravo ma poca esperienza. Iachini è ugualmente bravo, ma ha portato tanta esperienza. E si è visto dai risultati. Se siamo primi è merito del gruppo. In campo vanno tutti, dal portiere al magazziniere".

Morganella e il suo futuro. Il giocatore, cui contratto scadrà a giugno 2015, è uno dei punti fermi del Palermo di Beppe Iachini. E il rinnovo?

"Sono metà italiano e metà svizzero. Ho amici italiani, da sei anni sono qui e sto molto bene. Mi scade il contratto tra un anno e alcuni mesi. Aspetto il Palermo, qui sto bene. Però non nascondo che se arriva un'offerta importante, la prenderò in considerazione. Questa è una città con poche regole, ci vivo bene".

Una battuta, infine, anche sul numero di maglia.

"L'89 e il 17? Sono i numeri del mio compleanno e del giorno del mio matrimonio con Johanna. Il diciassette porta male? Per me è un numero fortunato".

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