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IACHINI: “Che affetto la tifoseria di Brescia”

IACHINI: “Che affetto la tifoseria di Brescia”

71 partite dall'ottobre del 2009 al giugno del 2011: nei due anni trascorsi alla guida del Brescia, il tecnico Beppe Iachini si è guadagnato un posto nel cuore dei tifosi delle Rondinelle. Non.

Mediagol8

71 partite dall'ottobre del 2009 al giugno del 2011: nei due anni trascorsi alla guida del Brescia, il tecnico Beppe Iachini si è guadagnato un posto nel cuore dei tifosi delle Rondinelle. Non è un caso che in occasione della partita amichevole di sabato contro la formazione di Iaconi, l'unico a vestire rosanero e a guadagnare applausi e non fischi dal pubblico bresciano sia stato proprio lui. "Cosa mi è rimasto di Brescia? Tanto, soprattutto l'affetto della gente - ha raccontato Iachini in un'intervista al quotidiano BresciaOggi -. Ad un certo punto ho pensato che il Brescia potesse scomparire. Alla fine pur partendo da -3 sono contento che la squadra possa iscriversi al campionato di B".

Il Brescia ha davvero corso il rischio di ripartire dai dilettanti per il tardivo versamento della quota d'iscrizione al prossimo campionato, ma alla fine ha solamente accumulato tre punti di penalizzazione a causa del mancato pagamento degli stipendi dei propri tesserati nei mesi di marzo e aprile.

Iachini segue le vicissitudini del Brescia, rivolge un pensiero al suo vecchio club, e il suo cuore va anche al presidente che tanto ha investito nel calcio bresciano, il patron Corioni. "Mi auguro di poter vedere il presidente Corioni più sereno che mai - aggiunge il mister rosanero -. Che la salute lo assista", conclude.