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FEDDAL: “Sogno di fermare Toni. Mio ruolo…”

FEDDAL: “Sogno di fermare Toni. Mio ruolo…”

Storo (dai nostri inviati) - È la giornata di Zouhair Feddal: il giocatore classe '89 (LEGGI QUI SCHEDA TECNICA) è passato pochi giorni fa dal Parma al Palermo con la formula del.

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Storo (dai nostri inviati) - È la giornata di Zouhair Feddal: il giocatore classe '89 (LEGGI QUI SCHEDA TECNICA) è passato pochi giorni fa dal Parma al Palermo con la formula del diritto di riscatto e oggi si è presentato in conferenza stampa. Diversi i temi affrontati dal marocchino, dal suo ambientamento in rosanero, al ruolo a lui più congeniale, passando per il legame con il suo connazionale Achraf Lazaar.

FEDDAL: "DEVO CAPIRE COSA VUOLE IACHINI"

"Mi trovo bene, ho trovato un buon gruppo e si lavora molto bene qui al Palermo. Ho iniziato il ritiro con il Parma, ma posso affermare che qui si lavora in maniera diversa. Ho fatto due amichevoli e devo ancora capire cosa vuole il mister esattamente da me".

"Mio ruolo? Ecco differenza tra difesa a tre e a quattro"

"Io posso giocare sia in una difesa a tre che a quattro. Tra la difesa a tre e la difesa a quattro la differenza sta nel fatto che a tre magari stai più sull'uomo, a quattro magari più a zona. Per me non c'è nessuna differenza, per me è uguale giocare con qualunque sistema di difesa. E'chiaro che noi dobbiamo difendere al meglio".

"Palermo, parlo ben cinque lingue"

"Lazaar è un amico ma non ho avuto difficoltà a fare amicizia subito anche con gli altri compagni. Alla fine parlo cinque lingue: arabo, francese, italiano spagnolo e capisco l'inglese quindi non ho problemi di comunicazioni con nessuno. Iachini mi parla ogni giorno per farmi capire cosa vuole da me e io mi sono messo a disposizione".

"Non vado in campo per dare spettacolo"

"Quando vado in campo io non voglio fare spettacolo ma voglio giocare al meglio per poter fare il mio lavoro. Quello che mi chiede il mister spero di poterlo fare al massimo".

"Palermo, ti racconto mia storia. Il mare..."

"Sono sposato, aspetto un bambino a fine ottobre. Mi piace giocare a tennis, basket, stare con gli amici e rilassarmi al mare. Io amo il mare perché vengo dal nord del Marocco. Tutta la mia vita è legata al mare. Ho vissuto anche a Barcellona, altra città di mare, perché mio padre, dato che non c'era molto lavoro in Marocco, ha iniziato a fare il tassista in Catalogna".

"SOLO IN ITALIA SAREI MIGLIORATO"

"Per me Parma era un'occasione importante: solo così avrei avuto modo di avvicinarmi al calcio che conta. Sapevo che venendo in Italia sarei migliorato tantissimo".

"Come ho giocato con Lazaar? Lui..."

"Con Lazaar ho già giocato due partite con la nazionale Angola e Mozambico, lui gioca davvero bene e mi trovo bene a giocar con lui. In Nazionale abbiamo giocato con la difesa a 4, io centrale di sinistra, lui terzino mancino".

"POZZI AL PALERMO? PARLATO CON LUI"

"Ho parlato con lui di questo: una decina di giorni fa avevo anch'io visto, come lui del resto, un possibile scambio tra Palermo e Parma. Ma io non parlo di queste cose: posso solo dire che Pozzi mi ha consigliato su Palermo e su mister Iachini con cui lui ha già lavorato. Pozzi mi ha raccomandato di venire qua".

"Al Palermo livello top, ma salvezza..."

"Io non ho avuto ancora modo di giocare in Serie A: penso che qui il livello sia il top, ma noi partiamo con la testa di salvarci per arrivare a 40 punti. Una volta che raggiungeremo la salvezza penseremo ad altri obiettivi".

"Palermo, sogno di fermare Luca Toni"

"Che attaccanti vorrei fermare? Mi piacerebbe fermare Francesco Totti, giocatore che mi è sempre piaciuto, Luca Toni, altro attaccante di grande esperienza e grandi doti tecniche e infine Fernando Llorente perché spagnolo e io ho vissuto parecchi anni in Spagna".