"Cosa ho pensato quando mi ha chiamato Zamparini per allenare il Palermo? Intanto è stata un'emozione grande, perché a prescindere da tutto per me Palermo rappresenta qualcosa di straordinario. Poi il mio pensiero è andato subito a come migliorare le sorti di una squadra che stava andando male in campionato - ha aggiunto -. Questo è stato un processo naturale. Penso che ogni persona debba avere una grande capacità di reagire quando si trova in difficoltà: lì si dimostra la vera forza di questi ragazzi. Questo Palermo ha forza, l'aveva anche prima: io ho soltanto stimolato tutti i miei giocatori a reagire. Abbiamo delle caratteristiche importanti, sia dal punto di vista morale che tecnico, per far sì che possiamo raggiungere la salvezza".
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