Calciomercato Palermo: situazione José Angulo. Foschi vuole sia il nuovo Cavani, i rosa hanno un asso nella manica

Rino Foschi intende dare un'impronta al calciomercato del Palermo. Non ci sta a subire le critiche dell'ambiente a cui è storicamente legato e di cui avrà sempre un buon ricordo.

A 70 anni da suonare tra un paio di giorni, il dirigente romagnolo ha deciso di tornare nella città che forse gli ha regalato le migliori emozioni e soddisfazioni della sua carriera. Diversi i giovani 'carneadi' fatti conoscere alla piazza rosanero poi rivenduti a peso d'oro perché ritenuti dei campioni. Una decina d'anni fa, negli ultimi mesi del 2006, portava in Sicilia l'attuale centravanti del Paris Saint-Germain, Edinson Cavani (acquisto poi ufficializzato nel gennaio del 2007), ragazzo su cui faceva ciecamente affidamento. Col passare del tempo, il campo gli diede ragione.

Ecco, a distanza di una decina di primavere, Foschi vuole riprendersi i consensi della tifoseria del Renzo Barbera con un colpo "alla Cavani". Sa che la disponibilità economica del club di viale del Fante è ben diversa da quella post-Mondiale in Germania, ma intende sfruttare qualsiasi canale preferenziale per raggiungere l'obiettivo. Obiettivo che prende il nome di José Angulo, attaccante classe '95 di proprietà dell'Independiente del Valle. Nella giornata di ieri, il ragazzo ecuadoriano (non in possesso del passaporto comunitario) ha segnato questa rete contro il Boca Juniors nella semifinale d'andata della Copa Libertadores.

Angulo, prospetto che piace molto al nuovo diesse rosanero, sarebbe però un giocatore di prospettiva. Uno sul quale lavorare in attesa dell’esplosione definitiva. Un po’ quello che avvenne proprio con il MatadorCavani. Sull'attaccante 21enne però - riporta l'edizione odierna de 'La Repubblica' - ci sarebbe la forte concorrenza dell’Atletico Madrid, anche se in tal senso Foschi può vantare un asso nella manica: un rapporto privilegiato con Gustavo Mascardi, primo agente di Dybala e procuratore che cura gli interessi di Angulo. I buoni uffici tra il rappresentante della Pencil Hill e il direttore sportivo Foschi, oltre a portare a una soluzione sul caso Dybala (vicenda che è terminata sui banchi del Tribunale di Palermo, con una contro-denuncia di Zamparini), potrebbero porre le basi per un affare non di poco conto.