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BOLZONI: “IN A PER RISCATTARE MIO PASSATO”

BOLZONI: “IN A PER RISCATTARE MIO PASSATO”

Storo (dai nostri inviati) - Terza giornata d'allenamenti in Trentino per il Palermo di Giuseppe Iachini: lavoro atletico misto ad esercizi in palestra per la squadra rosanero. Al termine della.

Mediagol8

Storo (dai nostri inviati) - Terza giornata d'allenamenti in Trentino per il Palermo di Giuseppe Iachini: lavoro atletico misto ad esercizi in palestra per la squadra rosanero. Al termine della seduta mattutina, è intervenuto in conferenza stampa il centrocampista classe '89 Francesco Bolzoni. Diverse le tematiche affrontate: dai nuovi innesti Rigoni, Quaison e Chochev, al calendario della prossima Serie A, passando dal suo legame con la città di Palermo.

BOLZONI: "RIGONI NON SVOLGE IL MIO RUOLO"

"Io e Rigoni ci calpesteremo i piedi? Ma lui non fa il mio stesso ruolo. Luca è un giocatore completamente diverso da me, quindi il problema non sussiste. Il suo innesto si rivelerà importante per la prossima stagione. Siamo in Serie A e serve gente che possa dare una mano alla squadra e la sua qualità ci farà più che comodo. In generale comunque, chiunque arrivi in questo periodo è il benvenuto: il gruppo rosa è unito, coeso ed è pronto ad accoglierlo".

"VOGLIO RISCATTARMI IN A"

"Sono contento che siamo tornati in A: in B volevo completare il processo di maturazione, volevo dimostrare il mio valore. Credo di esserci riuscito bene e ora penso di potermi riscattare nella massima serie. Perché parlo di riscatto? Perché in passato ho fatto la A quando ero giovanissimo e a causa di alcuni infortuni non ho potuto dare il massimo, spero allora di potermi rifare ora".

"IACHINI NON CAMBIATO DI UNA VIRGOLA"

"Iachini è sempre lo stesso, non è cambiato di una virgola rispetto al mister che ci ha condotti alla vittoria del campionato di Serie B. Lui predilige il lavoro: ci si deve sacrificare per raggiungere l'obiettivo per la prossima stagione. Insomma tanto lavoro, poco divertimento. Per lui sarà un'occasione importante per togliersi l'etichetta di allenatore di Serie B. Al tempo stesso sarà una ghiotta opportunità per noi. Vogliamo far bene in A per dare una svolta alla nostra carriera".

"CALENDARIO? SI SCHERZAVA SU QUANDO..."

"Calendario? Nel nostro spogliatoio si è scherzato un po' pensando che quest'anno andremo a giocare negli stadi seri (ride, ndr). Non vediamo l'ora di iniziare e di dimostrare che meritiamo di stare nella massima serie. Dobbiamo dare il massimo per cercare di raggiungere il nostro obiettivo".

"IACHINI METICOLOSO, CURA OGNI DETTAGLIO"

"Il mister sta continuando sul percorso dell'anno scorso. Pochi errori tecnici e pochissimi errori tattici. Cura molto la fase difensiva per cercare di ridurre al minimo le opportunità da dare agli avversari. In A è necessario mantenere sempre le antenne dritte, stare sempre sul pezzo, altrimenti si trovano molteplici difficoltà".

"BARRETO, IO E TE FAREMO PIU' GOL"

"Tifosi vogliono più gol dai centrocampisti? Io e Edgar cercheremo di essere più determinati dell'anno scorso. Io e lui la pensiamo allo stesso modo. Quest'anno speriamo di fare bene e sono convinto che potremmo toglierci anche qualche soddisfazione, segnando alcune reti. Vorrà dire che cercherò di tirare anche dalla distanza".

"CHOCHEV-QUAISON, CHE QUALITA' PER LA A"

"Chochev e Quaison? Sono due ragazzi giovani che hanno qualità: sono stati messi sotto torchio dal mister in queste settimane perché devono capire i meccanismi tattici e devono inserire nel conteso squadra. Anche loro sono qui per dare il massimo. Lo abbiamo notato tutti che ci tengono a dimostrare il loro valore anche in Italia".

"GIOVANI? FACCIO UN NOME ... BENTIVEGNA"

"Mio parere sui giovani? Non so se sono pronti tutti, si fa un po' di fatica a valutare in questo momento. Siamo stanchi noi che siamo abituati a lavorare col mister, pensate loro che sono al primo ritiro. Bentivegna, per fare un nome, sta facendo vedere qualcosa in più: è aiutato dalla qualità che possiede già di suo. Ha un bel piedino, dribbling nello stretto. Insomma davanti a lui vi è un futuro tutto da scrivere. Devo ammettere che comunque anche gli altri giovani hanno qualità".

"STADIO BARBERA? RICORDO QUANDO NEL 2008..."

"Mia moglie (Federica, ndr) non vede l'ora di venire a Palermo insieme a mio figlio (Leonardo, ndr). Io mi trovo benissimo in città, abito in centro e sono sommerso dall'affetto dei palermitani. Sono rimasto colpito dai tifosi e mi auguro che possano riempire lo stadio. Nel 2008 ero all'Inter e venimmo giù a Palermo per un match di campionato: ricordo il pienone del Barbera e mi impressionò tantissimo. Ecco, spero che la gente torni allo stadio come in quell'occasione".