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Buffon: “Temiamo Ibrahimovic, sarà spina nel fianco. Gruppo diventerà più forte con risultati”

Buffon: “Temiamo Ibrahimovic, sarà spina nel fianco. Gruppo diventerà più forte con risultati”

Le parole del capitano della Nazionale azzurra Gianluigi Buffon alla vigilia del match contro la Svezia.

Mediagol23

di Luca Bucceri

Domani pomeriggio, alle 15 allo "Stadium de Toulouse", l'Italia affronterà per il secondo match di Euro 2016 la Svezia di Zlatan Ibrahimovic e del rosanero Oscar Hiljemark.

Alla vigilia della gara, protagonista in conferenza stampa con il C.T. Antonio Conte, il capitano della compagine azzurra Gianluigi Buffon ha analizzato quelli che potrebbero essere i problemi del match contro gli scandinavi: "Temiamo molto Ibrahimovic perché fa parte della piccola schiera di campioni che fa le fortune delle squadre in cui gioca. La Svezia non è solo Ibra, ma un talento come il suo non è riscontrabile negli altri ragazzi. Per me e per la difesa sarà una bella spina nel fianco. La gara di Euro 2004? Non ricordo bene il gesto di Ibra in quel momento- continua Buffon, unico "superstite" di quella spedizione- però poi l'ho rivisto tante altre volte, e altre volte ancora lui ha segnato così".

A dieci anni di distanza dal trionfo Mondiale in Germania, l'estremo difensore della Juventus e della Nazionale italiana non si tira indietro alle domande dei giornalisti che, presenti in sala stampa, lo hanno spinto al paragone tra l'avventura appena iniziata e quella tedesca: "Analogie con i mondiali del 2006? Come allora abbiamo vinto la prima partita 2-0. Il gruppo diventa ancora più forte e si compatta ottenendo risultati, però è vero che fin dal primo giorno c'è una predisposizione a volwre creare una sintonia. Se nel 2006 siamo riusciti a compiere l'impresa che tutti sappiamo- ha proseguito il capitano azzurro- è stato dovuto ad unità di intenti che si può avere con 23 ragazzi e lo staff che pensano all'unisono. Bonucci? Sa impostare bene, ha piedi che gli permettono di rischiare e osare giocate difficile e importanti, ha il coraggio di prendersi la responsabilità di fare qualche giocata importante ed è migliorato anche in fase difensiva".