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Tassotti: “Questo è di nuovo il Milan, prima troppi interisti. La Champions League e Ancelotti…”

Tassotti: “Questo è di nuovo il Milan, prima troppi interisti. La Champions League e Ancelotti…”

L’intervista rilasciata dall’ex difensore del Milan: “Ora seguo i rossoneri con più affetto rispetto a prima”

Mediagol7

“Il Milan è tornato ad essere una società normale”. 

Lo ha detto Mauro Tassotti, intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. L’ex difensore e tecnico in seconda del Milan ha detto la sua sulla scelta da parte della società rossonera di puntare su chi, in passato, ha fatto grande il Milan: Leonardo, Paolo Maldini e Gennaro Gattuso. Ma non solo; Tassotti si è espresso anche in vista del big-match in programma sabato sera allo stadio San Paolo, Napoli-Milan

“Il Milan è tornato ad avere facce riconoscibili, ad essere un club con capacità economiche importanti, che si è affidato a figure importanti. Ecco perché dico che questa sorta di rimpatriata rossonera mi piace tantissimo. Sarò sincero: ora il Milan lo seguo con più affetto rispetto a prima - ha dichiarato -. Leo e Paolo hanno l’intelligenza per essere una coppia di successo e in più hanno l’aurea di campioni. Per quanto riguarda Gattuso, era giusto dargli l’opportunità di cominciare dall’inizio della stagione. Il fantasma di Conte? Rino ha le palle per resistere e tenere duro. Maldini? Era un delitto che Paolo non fosse coinvolto col Milan. Trovo assurdo che non sia rientrato prima, ma evidentemente non era convinto del progetto precedente. E come dargli torto: c’era un presidente che ci metteva la faccia pochissimo. E poi, posso dirlo? C’era troppa gente che arrivava dall’Inter... Qualcosa di esagerato”.

ANCELOTTI -“Finalmente è tornato in Italia. E’ molto bello vederlo nel nostro campionato. Anche lui ha contribuito ad alzarne il livello. Vederlo a Napoli è qualcosa di particolare e sorprendente. Con Carlo è facile lavorare perché è molto pacato. Lui sa molto che per aiutare la squadra occorre restare freddi e lucidi. Dove può arrivare il Milan? Finalmente la vedo nel gruppetto di testa, fra quelle cinque squadre che si giocheranno la Champions League”, ha concluso.