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Caso Palamara, spunta anche Lotito: biglietti omaggio e rapporti con la magistratura. Sergio Santoro…

Caso Palamara, spunta anche Lotito: biglietti omaggio e rapporti con la magistratura. Sergio Santoro…

Nell'inchiesta relativa alle nomine al Csm spunta anche il nome di Claudio Lotito: quei rapporti con la magistratura e Sergio Santoro...

Mediagol7

"Nell'inchiesta sulle nomine al Csm Lotito, Spina e la tribuna Coni".

Titola così l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' in merito al terremoto che ha investito di recente il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) in seguito all'inchiesta di Perugia a carico dell’ex presidente dell’Anm Luca Palamara, accusato di corruzione.

Dalle carte, emergerebbero le riunioni per spartirsi i voti per scegliere il nuovo procuratore di Roma, che si sarebbero svolte a tarda sera in un albergo romano. E a questi incontri avrebbe preso parte anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, che avrebbe omaggiato Palamara di biglietti da distribuire agli amici.

Nelle carte, inoltre - secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport' - ci sarebbero proprio alcuni inviti consegnati da Lotito ad un membro del Csm, ovvero Luigi Spina, per Lazio-Atalanta, la finale di Coppa Italia, "la più agognata delle partite in termini di caccia al posto in Tribuna Autorità".

"Ho dato tre biglietti ad un magistrato, mica a Riina", ha dichiarato il numero uno della Lazio a 'La Repubblica', definendola soltanto una normale cortesia istituzionale e smentendo categoricamente qualsiasi ruolo nelle discussioni fra togati sul ricambio nel Csm.

"Ma il Coni non deve essere stato proprio felice di altre frasi pronunciate dal presidente della Lazio, quel 'so' tutti regali' che ispirerebbe la gestione dei posti. I 125 ingressi della Tribuna Coni vengono distribuiti con un bilancino molto attento al cerimoniale istituzional-sportivo. [...] Nel caso di Lazio-Atalanta, metà degli ingressi fanno capo al Coni, metà alla Lega di serie A. Alle due società, spettavano 11 posti, ma la Lazio ne avrebbe chiesti e ottenuti di più.

Il rapporto magistrati-Lotito non è una novità. Per esempio quello con Sergio Santoro, presidente della Corte federale d'appello. Uscente, però. E su quell'uscente si è discusso parecchio in Federcalcio. Santoro è stato indagato (la procura ha però chiesto l'archiviazione della sua posizione) per corruzione, e proprio per questo ha rinunciato a presiedere il collegio che avrebbe dovuto giudicare il Palermo, sentenza collegata anche alla sorte della Salernitana di Lotito (che infatti è stata costretta a giocare il playout con il Palermo in B e non in C).

Il nuovo corso federale di Gravina non ha mai fatto mistero di voler ridurre l'influenza di Lotito nella macchina federale. E non è un caso che sul cambiamento della Corte federale d'appello, per separare il suo ruolo 'consultivo' da quello 'giudicante', abbia insistito il nuovo codice di giustizia sportiva, approvato nell'ultimo consiglio federale. Con un voto contrario, quello di Lotito. [...] Una norma che porterà alla sostituzione di Santoro in tempi rapidi, subito dopo l'approvazione dello statuto da parte del Coni", conclude la 'Rosea'.