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IL PRE-PARTITA DI MEDIAGOL, TUTTO SU PARMA-PALERMO: CURIOSITÀ, STATISTICHE E TANTO ALTRO

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

Domenica alle 15.00, un Palermo non ancora del tutto rinnovato fa visita ad un Parma in cerca di continuità. Le due compagini si sono già affrontate nel corso di una amichevole estiva, disputata proprio alla vigilia di Ferragosto, finita 4-1 per i rosa. Ma questa volta, almeno sulla carta, il pronostico è a favore del Parma.

LA CLASSIFICA E GLI ULTIMI RISULTATI I rosa hanno finora gettato alle ortiche alcuni punti preziosi, soprattutto in trasferta. Se ci può stare perdere in casa contro Juventus e Fiorentina, alla luce di quanto visto, non sarebbe stato certo un delitto uscire indenni dalla sfida di Milano con l’Inter o portare a casa l’intera posta in palio con l’Udinese. Emblematico è il pareggio sopraggiunto al 90° minuto con i friulani, figlio, ancora una volta, di errori individuali ai quali la società sta cercando di porre rimedio. I ducali, invece, viaggiano a vele spiegate dopo i successi roboanti ottenuti ai danni di Cagliari e Bologna. La classifica parla chiaro: i gialloblù, pur non disponendo di un organico di prima fascia, stazionano all’ottavo posto, ad un solo punto dal Milan settimo. Il Palermo, invece, si trova impantanato nei quartieri bassi della classifica. Ai siciliani occorre una vittoria per ritrovare la fiducia ed uscire dalla crisi di risultati, visto che non centrano i tre punti dal derby con il Catania.

INFORTUNI E SQUALIFICHE In attesa che dal mercato invernale arrivino ulteriori rinforzi, il Palermo può già contare sull’esperienza di Totò Aronica. Non ci sarà Andrea Dossena, in attesa che Armero passi al Napoli, non è ancora ufficialmente un giocatore del Palermo. Mancheranno certamente i lungodegenti Mantovani ed Hernandez. Recupera Icicic, non ce la fa Donati che era in forte dubbio. Muñoz salterà l’incontro per squalifica. Miccoli è più “out” che “in”. Se il capitano rosanero non dovesse recuperare “U Picciriddu” Dybala giocherà dal primo minuto. Molte incertezze avvolgono il tecnico Gasperini, che dovrà mettere in campo un 11 titolare piuttosto rimaneggiato. Probabile l’arretramento in difesa di Garcia, con il debutto dal primo minuto del giovane Sanseverino sull’out di sinistra. Tra i pali c’è il ballottaggio Ujkani-Benussi. Nel Parma mancherà “El Pajarito” Valdes, autentico metronomo del centrocampo gialloblù, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo. Ancora incerta la presenza di Zaccardo e Galloppa.

GLI EX Non si segnalano ex sul fronte rosanero, pochi ma significati i gialloblù che hanno militato nel Palermo. Iniziando da Stefano Morrone, mediano tutto cuore e polmoni arrivato in Sicilia dallo storico travaso sull’asse Venezia-Palermo. Solo due stagioni all’ombra del Monte Pellegrino per il giocatore di origini calabresi, che tra B ed A ha indossato il rosanero per 58 volte, segnando 5 reti. Uno che suda la maglia. La tifoseria siciliana gli ha riservato grande affetto. Un ex “polemico” è Cristian Zaccardo. Il difensore emiliano ha sposato il rosanero dal 2004 al 2008. Geniale intuizione di Rino Foschi. Lui, insieme al collega di reparto Barzagli, è stato uno dei primi rinforzi del Palermo matricola d’assalto in Serie A, squadra che viaggiava ambiziosa verso traguardi importanti. Ma la fascia di capitano, 142 presenze e 8 reti non sono bastate a trattenerlo in Sicilia e così Foschi lo ha piazzato al Wolfsburg, proprio insieme a Barzagli, realizzando una plusvalenza importante. Ma l’ex può amato è certamente Carvalho de Oliveira Amauri. Arrivato in Sicilia via Chievo per stupire, non ha tradito le attese. Sicuramente, 52 presenze e 23 gol dicono tanto: è stato forse l’attaccante più forte di sempre che ha indossato la maglia rosanero. Venduto a cifre esorbitanti alla Juve, è comunque rimasto nel cuore della tifoseria del Palermo, che sussulta appena il suo nome viene riaccostato a quello della società di Viale del Fante.

LE PAROLE DEI TECNICI I due tecnici, alla vigilia del match, non hanno lesinato parole di elogio nei confronti del rispettivo avversario. Ma quello delle numerose assenze in casa Palermo sarà il tema dominante dell’incontro: “Siamo in una situazione di notevole emergenza: ci sono tanti infortuni, ma sappiamo che la società sta lavorando molto per integrare la rosa con dei rinforzi. I tempi sono lunghi, per il momento noi dobbiamo pensare solo al Parma e cercare di andare a fare la nostra partita al 'Tardini’. Donati e Miccoli out? Donati non è stato neanche convocato, Miccoli oggi è rimasto a riposo, lo porteremo a Parma ma in questo momento ipotizzare un suo impiego domani è molto difficile”, ha detto Gian Piero Gaperini nella conferenza stampa antecedente al match. E rispetto alla gara con i ducali, il Gasp ha ribadito: “Andremo ad affrontare un’ottima squadra, che nonostante stia ruotando molto nella scelta degli uomini è in una bella posizione di classifica (il Parma è ottavo, ndr). Donadoni ha a disposizione un gruppo formato da tanti giocatori imprevedibili, ha un ottimo organico, ragazzi bravi a dialogare e ad inserirsi negli spazi: da Amauri a Belfodil, da Biabiany a Sansone, si tratta di giocatori a cui dovremo stare molto attenti. Se il Parma è una bella realtà del calcio italiano è grazie all’ottimo lavoro svolto dai dirigenti ducali, che stanno lavorando per il presente ma soprattutto per il futuro con grande lungimiranza”. Ma il monito del tecnico di Grugliasco è rivolto principalmente ai suoi giocatori; guai ad avere la testa rivolta al mercato: “Guai a pensare solo al mercato, le partite e i punti salvezza da conquistare sono più importanti perché questi ce li giochiamo già a partire da domani”, ha concluso Gasperini. Invece, il trainer ducale, Roberto Donadoni, alla vigilia di Parma-Palermo, ha così commentato: “Domani contro quella che, a mio avviso, è una buona avversaria, nonostante la classifica, dovremo essere bravi. Avremo di fronte una squadra che rischierà poco ma che sarà pronta a sfruttare al meglio le eventuali occasioni che le daremo modo di creare. Se pensiamo di partire soft faremmo il suo gioco e poi è un avversario a cui si farebbe fatica a fare gol. La gara che abbiamo giocato a Palermo questa estate ci deve servire da monito: abbiamo affrontato il match in modo sbagliato lasciando loro la possibilità di sfruttare nel modo migliore le loro doti. Sono un gruppo che se ha la possibilità di ripartire in velocità è molto pericoloso. Ha giocatori di buona gamba e molto tecnici. A mio avviso abbiamo lavorato bene, sfruttando questa sosta anche dal punto di vista fisico. Comunque, sotto questo aspetto, la gara di domani ci darà subito il termometro della situazione”.