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Casertana-Catania 1-0, editoriale: il martello di Lucarelli

Casertana-Catania 1-0, editoriale: il martello di Lucarelli

Lucarelli e il suo martello devono tornare a lavorare per infondere nei giocatori rossazzurri quella mentalità e quelle idee di gioco che non si sono viste a Caserta

Redazione

"Pensavo di aver martellato bene per due mesi, ed invece ancora c'è tanto da lavorare".Partiamo da queste parole, quelle spese dal tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli, al termine della gara persa dal Catania in trasferta sul campo della Casertana, per ragionare su un concetto abbastanza frequente nel calcio: nulla è scontato. Il Catania ha una rosa eccezionale, il mercato è stato condotto con grande attenzione, la situazione economica è migliorata, la piazza ha fame di grande calcio, ma le semplici condizioni non bastano affinché tutto vada sempre secondo i piani, e giocando come è stato fatto a Caserta non si può andare lontano.

A scendere in campo sono pur sempre ventidue uomini e a Caserta, Sabato scorso, i tifosi etnei hanno assistito proprio al film horror che maggiormente temevano: squadra senz'anima, poca corsa, pochi tiri in porta e per concludere difesa bucata in una delle poche avanzate avversarie. Raccontato così sembra il film andato in scena la scorsa stagione, ma questo Lucarelli e la dirigenza rossazzurra lo sanno e per questo motivo cercheranno in tutti i modi di evitare di ripetere il solito percorso. Sta di fatto che dopo due giornate il Catania ha raccolto solamente un punto in classifica, scontrandosi con squadre non di certo imbattibili, e soprattutto ha dimostrato di non aver completato il percorso di costruzione di mentalità e di idee di gioco iniziato in estate.

Chissà, forse, una scossa ad inizio stagione, quando pensi di essere favorito e rischi di sederti sugli allori, può anche fare bene, ma adesso sarà compito dell'allenatore toccare le corde giuste per trovare la mentalità giusta per vincere il campionato. Nel post partita Lucarelli ha mostrato tutta la sua insoddisfazione e crediamo la abbia trasmessa in toto ai suoi uomini, alla ricerca di una risposta attesa nel corso della settimana. Sabato prossimo, infatti, al Massimino arriverà il Lecce, reduce da una vittoria in inferiorità numerica contro i rivali del Trapani. Quale miglior occasione per rilanciarsi?