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CALCIOMERCATO PALERMO SCOPPIA LA GRANA GARCIA

di Alessandro Rubino Il Palermo corre e suda in Austria, con Gattuso che carica continuamente i ragazzi presenti in ritiro, mentre i dirigenti rosanero sono intenti a condurre le trattative in.

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di Alessandro Rubino Il Palermo corre e suda in Austria, con Gattuso che carica continuamente i ragazzi presenti in ritiro, mentre i dirigenti rosanero sono intenti a condurre le trattative in entrata e in uscita tra Milano e le altre sedi, istituzionali e non. Il presidente Zamparini in prima persona è sceso in campo recandosi a Firenze per la definizione dellaffare Ilicic con i viola del patron Della Valle (il giocatore sloveno preme da parecchie settimane per il trasferimento in Toscana), il direttore tecnico Giorgio Perinetti e il direttore sportivo Nicola Amoruso sondano il mercato per fare nuovi colpi e piazzare tutti quegli elementi in esubero che non rientreranno nella rosa finale. Quella attuale dovrebbe essere la settimana giusta per larrivo del nuovo centravanti da mettere in concorrenza con Lafferty e le altre punte in organico: il nome di Emanuele Calaiò del Napoli è ora quello più caldo, il palermitano sembra convincere staff tecnico, dirigenza e proprietà in misura maggiore rispetto a Matteo Ardemagni nonostante una carta didentità favorevole allatalantino ex Modena. Il fattore esperienza, in un campionato lungo e duro come quello cadetto, fa pendere lago della bilancia verso Calaiò, che dovrebbe arrivare a Palermo a prescindere dalleventuale cessione di Hernandez proprio al Napoli di De Laurentiis. Intanto è scoppiata la grana Garcia con uno dei suoi rappresentanti (lagente ufficiale è LeBihan) che si esprime così sul mancato trasferimento in Austria per il ritiro estivo: "Per quanto ci riguarda è un giocatore libero, il suo rapporto con il Palermo è finito per vari conflitti. È stato minacciato dagli ultras, che gli hanno intimato di andare via da Palermo. Addirittura – ha detto Martin Gonzales – sono andati sotto casa sua. Il ragazzo ha chiesto di andare via, ma Zamparini ha detto che deve andare in Austria o finisce in tribuna”. Tira aria di tempesta, si aspetta la replica del club rosanero che dovrebbe arrivare in giornata. E in Viale del Fante, in attesa di redigere il comunicato per chiarire la posizione della società sulla questione Garcia, è stata preparata la rescissione contrattuale per Anselmo: il brasiliano è uno dei pochi segni del passaggio a Palermo di Lo Monaco. Il centrocampista era arrivato in comproprietà a gennaio, poi il riscatto non voluto arrivato senza alcuna offerta presentata alle buste; adesso la rescissione, che dovrebbe arrivare in settimana. Destino simile per Sperduti, addirittura mai sceso in campo con i rosanero; i due saranno liberi di trovare altre collocazioni, di fatto svincolati come lex capitano Miccoli che alla fine ha firmato con il Lecce. In entrata si aspettano altre pedine richieste dallallenatore. Una di queste è un difensore centrale: ormai da tempo è stato bloccato Terzi del Siena, loperazione verrà chiusa nel giro di pochi giorni. I ritardi sono dovuti allattesa di notizie sulliscrizione al campionato dei toscani (che dovrebbe concretizzarsi nonostante le difficoltà finanziarie), per lex Bologna si dovrà pagare il cartellino perché è ancora sotto contratto e non si svincolerà in mancanza di fallimento della squadra della città del Palio. In uscita sono giorni decisivi per Viviano (Torino e Villareal per lui, col Genoa che va su Bizzarri), Mantovani (Verona, Bologna) ed Ilicic: fumata bianca vicina con la Fiorentina. Nel frattempo sono state concluse diverse operazioni di mercato minori in uscita: Gabriele Zerbo e Stefano Cerniglia sono stati ceduti (a titolo temporaneo) alla Pergolettese, Mauro Bollino e Jevrem Kosnic si trasferiscono in prestito al Pisa mentre Francesco Vassallo e Daniel Cappelletti sono stati ceduti in prestito al Sud Tirol. Anche il portiere Alessandro Micai è stato ceduto al club altoatesino con la formula della compartecipazione, mentre Umberto Nappello si trasferisce in prestito al Forlì. Tutti questi giovani non avrebbero trovato spazio in Sicilia, chissà che maturando altrove non possano poi tornare per fare le fortune del club rosanero in futuro.