Venezia, Rinaudo: “Frosinone? È dura, ma potrebbe scattare la voglia di rivalsa. Il Cittadella…”

Il Venezia di Filippo Inzaghi scenderà in campo domenica, a margine del turno preliminare dei playoff del campionato di Serie B, tra le mura amiche contro il Perugia del neo-tecnico Alessandro Nesta per tentare la scalata verso la massima serie. In caso di vittoria i lagunari incontreranno in semifinale il Palermo, che ha terminato la stagione al quarto posto della classifica.

Il ds della compagine veneta, Leandro Rinaudo, intervistato durante la trasmissione ‘Zona Vostra’, in onda su TRM, ha detto la sua riguardo ad alcune delle concorrenti nella corsa alla promozione in Serie A.

"Come può stare il Frosinone? Il Frosinone ha preso una bella batosta. Anche l’anno scorso ricordo che hanno subito uno stress psicologico negativo importante, perché la società ha sempre dichiarato di voler vincere, perché obiettivamente la rosa aveva tutti i parametri per vincere e non è successo nemmeno quest'anno, almeno per il momento. E’ dura, ma potrebbe scattare la voglia di rivalsa. L’ambiente è sicuramente triste e rammaricato per ciò che è successo. Da ora in poi ogni momento negativo nell'arco di una partita potrebbe pesare il doppio e non sarà semplice, ma potrebbe far scattare qualcosa di positivo. E' da tenere assolutamente in considerazione. Il Cittadella non vuole giocare i playoff per l'attuale situazione del Bari? Una situazione spinosa, delicata. Da una parte capisco il Cittadella, perché c’è stata una mancanza di regolamento. Giustamente dicono: 'Se c’è un'irregolarità nel campionato in corso, va punita'. Obiettivamente una posizione, una partita in casa, ti possono cambiare una stagione. Dall'altra parte il Bari ha conquistato i punti sul campo quest’anno, meritando. Credo che alla fine non succederà nulla nell'immediato, magari i punti di penalizzazione verranno dati il prossimo anno. Non condivido al 100%, ma non per il Bari, di cui ho un bel ricordo, dove sono stato meglio, oltre naturalmente Palermo".