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Udinese-Roma, Nicola: “Giallorossi forti, ma non temiamo nessuno. Ecco qual è la mia filosofia di gioco…”

Udinese-Roma, Nicola: “Giallorossi forti, ma non temiamo nessuno. Ecco qual è la mia filosofia di gioco…”

Le parole del nuovo tecnico dell'Udinese Davide Nicola alla vigilia della sfida d'esordio contro la Roma

Mediagol22

L'Udinese affronterà domani pomeriggio tra le mura amiche del "Friuli" la Roma, nella tredicesima giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico dei padroni di casa Davide Nicola, subentrato poche settimane fa all'esonerato Julio Velázquez, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato dei concetti che ha tentato in questi primi giorni di trasmettere ai bianconeri, che non vincono da sette gare e sono alla disperata ricerca di punti:

"Sono state un paio di settimane senza tanti giocatori impegnati con le nazionali. Ho conosciuto nella prima parte un gruppo di giocatori più ristretto, nella seconda quelli più noti. Mi sono occupato subito di far capire alla squadra la mia filosofia di gioco. I concetti base che ho insegnato alla squadra sono grande attenzione e disponibilità ad attuare ciò che proviamo, io voglio vedere questo. L'errore non deve essere vissuto come una tragedia, ma come un passaggio per un percorso migliorativo. Voglio vedere già una squadra che sappia che l'errore c'è, ma si può rimediare come squadra: voglio passione, attenzione, coraggio e consapevolezza. Ogni volta che c'è un cambio c'è un adattamento a un modo di lavorare diverso. Voglio che la squadra apprenda i nuovi principi senza stravolgere, voglio chiedere alla squadra quei due-tre concetti da cambiare. Per me la filosofia di gioco è molto organizzata, serve aggressività ed equilibrio. Domani voglio vedere il concetto di essere squadra che ho trasferito ai giocatori, per me è fondamentale questo. Chiedo una grande applicazione e una consapevolezza in ciò che è stato proposto. Ci sono due-tre concetti che vogliamo esprimere perché crediamo possano fare la differenza. I giocatori devono provare a migliorare sé stessi, provare ad andare oltre i propri limiti personali".

Il nuovo allenatore bianconero, inoltre, ha detto la sua sugli uomini di Eusebio Di Francesco, avversari temibili:

"La Roma è una delle squadre più forti, non avrà difficoltà a trovare giocatori importanti nel turnover. I miei giocatori però domani non dovranno pensare al risultato, ma ad applicare in campo ciò che ho chiesto loro. Abbiamo definito delle priorità in queste due settimane, è fondamentale che il giocatore arrivi sapendo chi è e chi vuole essere. Temere è un concetto che non mi appartiene. Battersi bene contro un avversario è un piacere, il concetto di temere è limitativo".

Infine, a proposito del singoli che scenderanno in campo domani pomeriggio al "Friuli":

"I nazionali sono tornati. Come tutti i giocatori in giro per il mondo ci sono alcune situazioni di cui tenere conto: per fortuna abbiamo uno staff molto preparato e siamo sempre rimasti in contatto. Tutti sono rientrati con uno stato mentale curioso di dare il via a questo nuovo ciclo. Lasagna è un ragazzo fantastico, che è arrivato in Nazionale. Deve avere un ambiente a disposizione che sfrutti le sue qualità. Vizeu? Chiunque qui deve essere utile, ogni giocatore deve pensare di voler giocare nell'Udinese. Se non c'è questa precisa consapevolezza si perde del tempo. Non sono un mago, non posso conoscere in cinque giorni ogni mio giocatore, ma lui deve continuare a lavorare perché il suo tempo arriverà, forse già da domani".