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Torino-Inter, Cairo: “Prestazione eccellente, ora serve continuità. Izzo? Non sono sorpreso del suo exploit, sapevo che…”

Urbano Cairo

Le dichiarazioni del presidente del Torino, Urbano Cairo, dopo la vittoria sull'Inter .

Mediagol40

Parla Urbano Cairo.

Il Torino batte l’Inter nella 21esima giornata di Serie A: i nerazzurri di Luciano Spalletti, piuttosto spenti nella ripresa, non approfittano del pareggio del Napoli contro il Milan ed escono sconfitti dall’Olimpico di Torino con il risultato di 1-0. Fondamentale per la squadra di Walter Mazzarri, Armando Izzo, al 35′ ha siglato il gol della vittoria, beffando Samir Handanovic sugli sviluppi di un angolo.

Soddisfatto dell'esito della gara, il presidente granata, che intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha elogiato i suoi uomini: "Abbiamo trovato un altro modo per onorare la nascita di Valentino Mazzola: una grande partita e una bella vittoria. Confesso che aver visto un altro Valentino Mazzola al Fila con la maglia numero dieci e la fascia di capitano al braccio è stata anche per me, non solo per il nonno (Sandro, ndr), una forte emozione".

"Adesso bisogna avere la stessa fame per l’intero prosieguo della stagione - ha proseguito Cairo -. Buona partita, contro una squadra ovviamente molto importante, molto difficile. Poi, però, come ci siamo detti con il mister, è una vittoria che non vale nulla se non diamo continuità e non manteniamo lo stesso livello di fame, appunto, di voglia di vincere, che abbiamo dimostrato in questa occasione tanto significativa. È stato davvero bello rivedere Sandro Mazzola in tribuna per Toro-Inter poche ore dopo la celebrazione così commovente di suo padre, il nostro immortale capitano Valentino".

L'Analisi del match: "Ho visto un primo tempo eccellente, in cui i nostri giocatori rincorrevano i nerazzurri per strappare loro la palla: ritmo intenso, era una squadra agonisticamente feroce. Direi che tutti quanti hanno svolto bene quello che era il loro compito, non lasciando spazio per le ripartenze dei nerazzurri. Anche gli attaccanti hanno fatto un gran lavoro. Adesso non deve ripetersi quanto accaduto dopo la netta vittoria sulla Sampdoria: dai quattro gol di Marassi passammo alla sconfitta casalinga col Parma. Mi aspetto continuità, altrimenti la singola impresa non ci porta da nessuna parte, sarebbe solo la felicità di una serata".

Chiosa finale sul calciomercato: "Fare mercato a gennaio è difficile, nel senso che raramente si trova un elemento libero che sia anche molto forte. Se avessi l’opportunità di fare un vero innesto di qualità, lo farei sicuramente. Quest’estate abbiamo fatto un’ottima campagna acquisti, importante, e adesso completerei: fatto 30, farei 31. Ma, ripeto, migliorare questa rosa adesso è difficile. Ci sono diversi giocatori che non sono ancora riusciti a esprimere il loro potenziale. Basta prendere per esempio Lukic: è stato protagonista di un’ottima prestazione, ma ha giocato poco nel corso del campionato. Stesso discorso per Zaza. I sogni è bene farli, poi non bisogna svelarli e infine occorre realizzarli. Con Petrachi e Mazzarri siamo in perfetta sintonia, la squadra attuale è completa e competitiva. Se però in questi ultimi giorni si dovesse presentare l’occasione, non me la farei scappare. Izzo? Non sono per niente sorpreso del suo exploit, comprandolo sapevamo di aver acquistato uno forte".