Stangata della Fifa contro lo Spezia. Il club ligure è stato sanzionato con il blocco del mercato per due stagioni, a partire da gennaio, e una multa di circa 460 mila euro "per infrazioni relative al trasferimento internazionale e al tesseramento di calciatori di età inferiore ai 18 anni". Lo ha stabilito la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico, tenendo conto dell'ammissione di responsabilità del club spezzino per le sue gravi violazioni all'art. 19 del Regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei giocatori, avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare lo stesso regolamento nonché le norme nazionali sull'immigrazione.
spezia
Spezia, irregolarità su minori. Due anni di stop al mercato: “Faremo ricorso”
Irregolarità su minori, lo Spezia è stato punito dalla Fifa: i dettagli e il comunicato diramato dal club ligure
È stato disposto il blocco del mercato per quattro sessioni (dunque per due stagioni) anche per altre due società liguri, la USD Lavagnese 1919 e la Valdivara 5 Terre, "dal momento che questi due club hanno svolto un ruolo attivo nel suddetto sistema". Annunciando i provvedimenti, la Fifa ha sottolineato che "la protezione dei minori è un obiettivo fondamentale del quadro normativo che regolamenta il sistema di trasferimento dei calciatori e l'efficace applicazione di queste norme è essenziale per garantire la tutela del benessere dei minori in ogni occasione".
IL COMUNICATO DELLO SPEZIA
"Lo Spezia Calcio ha ricevuto oggi la notifica della decisione della FIFA di applicare un divieto di trasferimenti per quattro finestre di mercato a partire da gennaio 2022.
Il Club è sorpreso ed estremamente deluso da questa sentenza e desidera precisare quanto segue:
- Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club.
- Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club.
- Quando il nuovo gruppo proprietario ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l'indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà.
- Il Club trova che la sanzione sia eccessivamente dura, una sanzione che punisce una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate;
- Il Club ha intenzione di intraprendere un'azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio.
- La sanzione non influirà sull'attuale finestra di mercato estivo, quindi il club è libero di operare senza restrizioni.
- Il Club rispetta l'importanza del lavoro intrapreso dalla FIFA in relazione alla protezione dei minori e collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata", si legge in una nota pubblicata sul sito di riferimento dello Spezia.
"Siamo sorpresi dalla decisione della FIFA di imporre al nostro club questo pesante divieto ai trasferimenti - ha dichiarato il presidente dello Spezia Philip Raymond Platek Jr -. La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia Calcio e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire".
© RIPRODUZIONE RISERVATA