IL GRAN GIORNO DI DELIO ROSSI “Siamo pronti per la Sampdoria, il Palermo non ha bisogno di pannolini”

L’allenatore del Palermo, Delio Rossi, protagonista di una stagione esaltante, ha parlato della prossima super sfida dei rosanero contro la Sampdoria al “Barbera”. Mediagol.it ha raccolto le sue dichiarazioni. Mister, sarà questa la madre di tutte le partite? Lasciamo stare le madri e le guerre. E’ la partita più importante. Mi hanno fatto ricordare che dopo questa partita ce ne sarà unaltra quindi non sarà la finale definitiva. Per andare a Bergamo con grandi speranze dobbiamo vincere contro la Sampdoria. Del Neri ha detto che verrà a Palermo per vincere… Prendo atto della sua sicurezza, anche io da quando alleno ho sempre preparato le partite per conquistare i tre punti. E ovvio che lo facciano anche gli altri Questa grande attesa può rivelarsi un’arma a doppio taglio per il Palermo? Se vogliamo diventare grandi dovremo abituarci a giocare di queste partite ogni tre giorni, quindi bisogna imparare a convivere con queste situazioni, poi la differenza la fa la testa. Si deve essere bravi a rimanere concentrati, questo fa la differenza tra una squadra importante e una meno importante. Anche io sono curioso di vedere cosa succederà in campo. Vorrei sapere chi non avrebbe messo la firma per avere questa chance a novembre (di giocare la Champions, ndr). Ce la giocheremo, se loro (la Sampdoria, ndr) saranno più bravi ci toglieremo il cappello. I tifosi si preparano ad accogliere gli avversari con dei fischietti… Io sono per il tifo a favore e non per quello contro, per questo sono pienamente daccordo con Zamparini. Lasciamo a casa i fischietti e sosteniamo i nostri Come avete vissuto questa settimana? Aspetto questa gara e mi sento pronto da quando sono arrivato a Palermo. Questa partita ha di positivo di essere una sfida che si prepara da sola. Penso che la squadra si sia preparata bene alla gara, è pronta e sono fiducioso che farà bene. Questo nel calcio è un grosso vantaggio, poi vedremo come andrà a finire. Sono convinto che ci saranno tante altre “partite della storia”, ne sono sicuro. Il Palermo è una società solida che vuole crescere: quella contro la Sampdoria non la vedo come lultima partita importante, forse al massimo può essere considerata la prima E la partita più importante per il tecnico rosanero quale sarà? Non questa, anche perché poi ci sarà quella contro lAtalanta. Poi sarò stato fortunato, ma ho giocato anche contro Liverpool e Real Madrid. Certo la più importante lo è perché è la prossima I giovani del Palermo possono fare la differenza? Ce ne sono di due tipi, quello che si caga addosso nelle situazioni importanti e quello sfrontato che ha lincoscienza e non si cura dellimportanza delloccasione. I giovani comunque tendono a essere più incoscienti. Se cè una cosa che questa squadra ha dimostrato è di non aver bisogno di pannolini, non è una squadra di cagasotto L’assenza di Bovo per squalifica? Certo, dispiace per Cesare perché ha fatto una grande rincorsa per essere disponibile. Mi viene anche in mente Thiago Motta che salterà la finale di Champions. Comunque chi giocherà al posto di Bovo non lo farà di certo rimpiangere Pensa che Palermo e Sampdoria possono segnare un ricambio storico ai vertici del calcio? Penso che il percorso di Palermo e Sampdoria sia diverso: la Sampdoria ha vinto coppe e scudetti, ha un blasone superiore, mentre il Palermo ha una storia molto più giovane, tanto che la Samp ha già fatto una finale di Coppa dei Campioni. Però sono società sane, molto italiane. Io lho sempre detto, non ti regala niente nessuno e se Palermo e Sampdoria sono lì a giocarsi il quarto posto si vede che sono state più brave. Quando mi si viene a dire che è meglio che in Champions ci vada la Juve perché ha più blasone io non posso che essere perplesso