Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

SERIE A

Sassuolo, Ballardini: “Frosinone sa giocare, dovremo essere bravi quanto loro”

Sassuolo Ballardini
Le dichiarazioni di Davide Ballardini, in sede di conferenza stampa, alla vigilia del match tra Sassuolo e Frosinone, in programma alle 15.00, al Mapei Stadium.
⚽️

Debutto amaro per Davide Ballardini nello scorso weekend, sulla panchina del Sassuolo. Sconfitto per 1-0 in quel del Bentegodi, nello scontro diretto con l'Hellas Verona di Baroni. Chiamato, dunque, al riscatto il club neroverde, a partire da domani contro il Frosinone, alle ore 15.00 al Mapei Stadium. Vietato sbagliare per gli emiliani, posizionati al penultimo posto della graduatoria, a meno tre dalla zona salvezza. L'ex Palermo e Cremonese tra le altre, sa come si fa! Ecco, le sue dichiarazioni in sede di conferenza stampa, alla vigilia del match contro la formazione di Eusebio Di Francesco.

Quali le sue sensazioni per preparare il match di domani? "Abbiamo avuto qualche giorno in più ma venivamo da 3 partite giocate in pochi giorni e per noi questi giorni sono stati importanti perché conosciamo sempre meglio i giocatori, le persone, e le loro qualità".

Come ha reagito la squadra al ko con il Verona e all'infortunio di Berardi? "Il Sassuolo a Verona non meritava di perdere, per me la squadra ha fatto vedere che c'era e copriva bene il campo, non siamo stati così pericolosi come credo non lo è stato il Verona. L'infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per tutti noi a fare di più".

Come avete improntato la gara? "Il Frosinone è abituato a giocare, da anni giocano così. Sanno dall'inizio che devono fare un campionato per la salvezza, la loro vittoria è rimanere in Serie A. È una squadra che si è consolidata nel tempo, conoscono il loro obiettivo e noi bisogna che siamo, in questo senso, nel gioco e nelle motivazioni bravi quanto loro, poi vediamo chi riuscirà ad avere la meglio".

Cambierete modulo? Ha lavorato sulla fase difensiva? "Cambieremo qualcosa era riferito al discorso di Berardi e dunque si può cambiare qualcosa. Bisogna rispettare le caratteristiche di chi è a Sassuolo, bisogna esaltarle. Gol subiti? A certi livelli bisogna fare sempre meno errori perché se li fai in B o in C certi errori riesci a rimediarli, in Serie A fai più fatica. Noi ricerchiamo compattezza e solidità, il gol del Verona è venuto su un disimpegno nostro sbagliato. Noi ricerchiamo la solidità, l'equilibrio, la profondità, la qualità e l'imprevedibilità perché bisogna mettere in difficoltà i difensori avversari e li metti in difficoltà non dando punti di riferimento e attaccando la profondità alle spalle dei difensori centrali".

In questo senso provare a giocare con due uomini e una punta può essere un'idea? "Può essere che quegli spazi che tu lasci liberi sono spazi dove devi attaccarli con la corsa. Per me è importante non dare punti di riferimento, essere meno prevedibili rispetto a quanto visto a Verona, e più verticalizzazioni e accompagnare di più con i giocatori dietro".

A Verona il Sassuolo ha battuto 11 corner contro i 2 del Verona, tanti sono stati battuti male da Laurienté. Avete lavorato su questo? "Noi il giorno prima facciamo sempre i calci piazzati a favore e contro e nel giorno prima Laurienté ne aveva battuti alcuni e avevamo fatto 4-5 gol. Poi le cose in partita cambiano. È vero che ne abbiamo battuti tanti e dobbiamo essere più attenti e cattivi perché non ci regala niente nessuno e se non sei determinato e concentrato non crei difficoltà".

Matheus Henrique è reduce da due errori marchiani: come lo ha visto in settimana? "Matheus Henrique è un ragazzo intelligente, serio, è molto dispiaciuto però bisogna andare avanti. Gliel'abbiamo detto, i compagni, noi, si può sbagliare, l'importante è avere l'atteggiamento giusto e lo spirito giusto per fare meglio".

In settimana è arrivato Colonnello nello staff: che ruolo avrà? "E un collaboratore tecnico perché in campo abbiamo tanti ragazzi con compiti specifici e avevamo bisogno di un collaboratore tecnico".

Come sta la squadra? "A parer mio la squadra sta bene. Le cose ora pesano un po' di più, non sei rilassato perché hai delle difficoltà da superare, ma è bello per un ragazzo, fai questa professione, giochi a calcio, è bello avere tante difficoltà e riuscire a superarle, è molto stimolante e noi abbiamo questo di fronte ma sappiamo anche che abbiamo le qualità individuali come squadra, una società importante, e tutto questo ci porta a dire che ci siamo noi, le difficoltà ci sono ma conosciamo anche il modo per superarle perché nella vita non è sempre tutto facile, le persone vere vengono fuori per le persone che sono e per le qualità che hanno soprattutto nei momenti delicati e questo è un momento delicato".

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.