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Sampdoria, Giampaolo: “Non mi fido del Pescara di Zeman”

Sampdoria, Giampaolo: “Non mi fido del Pescara di Zeman”

L'intervista all'allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo: "Il Pescara sarà una squadra che giocherà all'attacco, la mentalità è quella. Zeman gioca solo per vincere, senza tatticismi".

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La 27esima giornata di Serie A proporrà un ricco sabato di calcio. Si comincerà alle ore 15 con Roma-Napoli, per poi passare alla partita della sera tra Milan e Chievo.

In mezzo, Sampdoria-Pescara, l'ultimissima chiamata per gli abruzzesi di Zeman per provare a dare un senso al proprio finale di stagione. "Il Pescara è il Pescara per un abruzzese", racconta a Il Centro Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria e con l'Abruzzo nel cuore. "La salvezza, però, per la squadra di Zeman non è una cosa semplice. Per restare in serie A dovrebbe marciare al ritmo della Juventus o quasi. Glielo auguro, ma a partire dalla prossima partita, non quella di sabato".

ZEMAN -"Il ritorno di Zeman abbinato alla situazione particolare del Genoa ha prodotto una scossa di cui la piazza ha tratto beneficio in termini di entusiasmo e fiducia. Si sa come giocano le squadre di Zeman, so che partita attendermi. Non mi fido del Pescara di Zeman: sarà una squadra che giocherà all'attacco, la mentalità è quella. Zeman gioca solo per vincere, senza tatticismi".

MILLE PANCHINE PER IL BOEMO -"Mamma mia! Io per arrivarci dovrò allenare fino a 80 anni Complimenti a lui. Un personaggio unico. Che riesce sempre a dare la sua impronta di gioco. Non l'ho mai avuto come allenatore, ma, indirettamente, ho conosciuto i suoi metodi di lavoro. Ho giocato a Licata dopo che c'era stato lui in panchina. Era il 1992, in serie C. E l'allenatore era Angelo Lombardo che era stato il suo vice in precedenza. Uno zemaniano. Lo era anche nella postura in mezzo al campo. E anch'io ho fatto la preparazione tanto decantata di Zeman, l'ho sperimentata sulla mia pelle".

TRE -"La mia Samp non ha mai vinto contro le ultime tre? Vero. E forse questa considerazione rende più valore ai nostri 35 punti in classifica - aggiunge Giampaolo -. Tre nomi di giovani dal grande futuro? Parlo per quello che vedo tutti i giorni e dico Lucas Torreira, ex Pescara, Patrick Schick e Milan Skriniar".

SCUDETTO -"La Juve ha qualcosa in più degli altri, la vittoria nel Dna, la benzina per vivere. Allegri per certi versi è un fuoriclasse".