La Roma cade un'altra volta.
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Roma-Spal, Di Francesco: “Sono arrabbiato perché voglio più attenzione, non riusciamo a reagire. Il rigore…”
Le parole del tecnico dei giallorossi al termine del match contro gli emiliani, terminato 0 a 2
E' durata soltanto per cinque partite la striscia positiva dei giallorossi, che nel primo match della nona giornata di Serie A è stata battuta per 0 a 2 dalla Spal, che è riuscita nell'impresa di espugnare lo Stadio Olimpico. Una sconfitta pesantissima per i capitolini, che hanno perso una grande occasione per continuare la rincorsa ai piani alti della classifica, restando al sesto posto in classifica a quota 14 punti, e che potrebbe mettere nuovamente in discussione la panchina di Eusebio Di Francesco, il quale era riuscito a mettere una parola fine alle critiche ricevute precedentemente grazie alla vittoria nel derby contro la Lazio.
Al termine del match, il tecnico del club è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando la prestazione dei suoi uomini e parlando anche del calcio di rigore causato da Luca Pellegrini, grazie al quale i biancazzurri sono passati in vantaggio: "Credo che la squadra sia mancata sull'ultimo passaggio e sulla concretizzazione almeno prima di subire il calcio di rigore, il loro gol ha cambiato la partita. Poi siamo stati troppo frenetici e non siamo neanche riusciti a creare situazioni di vantaggio dopo che erano rimasti in dieci. Quando si preparano le partite non si deve sbagliare niente, sono arrabbiato perché voglio più attenzione da parte di tutti e che si stia sempre sul pezzo. Per fortuna c’è un’altra partita già martedì dove potremo dimostrare che non siamo quelli di oggi. Rigore? Ci può stare anche se a mio parere si è lasciato andare con troppa facilità. Non meritavamo questo risultato perché nel primo tempo abbiamo preso solo un tiro in porta, in questo momento però alle prime difficoltà non riusciamo a reagire al meglio. Non siamo stati bravi nella gestione successiva della gara anche nel proporre gioco e mettere in difficoltà i nostri avversari".
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