Roma-Spal, Di Francesco: “De Rossi? Sarà un buon tecnico. Tutto sulla condizione di Pastore”

"Il peggio è alle spalle? Non vuol dire nulla".

Lo ha detto Eusebio Di Francesco, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Spal, in programma domani pomeriggio all'Olimpico (fischio d'inizio alle ore 15). Fra i temi trattati dal tecnico della Roma anche la condizione fisica di Javier Pastore, costretto nelle ultime settimane ai box a causa di un infortunio e tornato di recente a lavorare in gruppo.

"E' a disposizione e ha fatto l'allenamento ieri. Devo valutare volta per volta la condizione atletica, ma sta bene. Mentre Perotti sta lavorando insieme a noi per poterlo rimettere in campo alle migliori condizioni. Sono molto dispiaciuto per lui, vive il calcio con grande passione e va aiutato dal momento che si è fatto male tante volte. Deve migliorare, per essere competitivo in tutte le partite. Kluivert e Nzonzi sono arrivati solo oggi e Schick ha avuto qualche problema da valutare. Oltre agli infortuni, stanno tutti bene", sono state le sue parole.

DZEKO E NON SOLO -"Spero di recuperare Kolarov e De Rossi. Pellegrini? È giovane, deve avere la possibilità di sbagliare. De Rossi? È già un mio collaboratore, è molto bravo e ritengo che possa allenare tranquillamente. Dzeko? È suo il merito più grande, non mio. Io devo solo fare in modo che i giocatori siano nelle migliori condizioni di rendere. A Edin manca un po' di continuità e a volte non si mette a disposizione dei compagni, ma sta facendo un ottimo lavoro".

SPAL - "La partita contro la Spal sarà complicata, loro hanno sempre giocato bene ma raccolto meno nell'ultimo periodo. Spesso sottovalutiamo gli avversari, è un errore che va eliminato. Pensiamo a Lazzari: è il giocatore che fa più dribbling nel nostro campionato. Aver passato il nostro peggior periodo non significa nulla: dobbiamo proseguire sulla nostra strada con dedizione", ha concluso.