Poco più di 24 ore e sarà Chievo-Roma.
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Chievo-Roma, Di Francesco: “Dobbiamo essere più cinici e ripetere la prestazione fatta contro il Milan”. E su Zaniolo…
Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico giallorosso, Eusebio Di Francesco, alla vigilia di Chievo-Roma
Alla vigilia della gara contro gli uomini di Domenico Di Carlo, valida per la 23esima giornata del campionato di Serie A, il tecnico giallorosso, Eusebio Di Francesco, intervenuto in conferenza stampa, ha chiarito cosa si aspetta dalla sua squadra, da qui alla fine della stagione: "Di punti ne abbiamo persi da tante parti, sono squadre agguerrite che lavorano tanto sulla fase difensiva, noi dobbiamo imparare a essere più cinici. Adesso mi aspetto un netto miglioramento in fase difensiva: la difesa deve essere più adeguata, proprio come abbiamo fatto contro il Milan".
- Schick e Karsdorp sulla fascia destra:
"Può essere riproposta. Rick ha avuto maggiore continuità nella fase difensiva, dove lui, venendo da un campionato differente può peccare di più e ha qualità importanti offensive. Ha lavorato molto bene. Schick ha messo quella cattiveria che deve avere qualsiasi calciatore, in qualsiasi ruolo. Centrocampo? De Rossi e Nzonzi sono giocatori con caratteristiche differenti. Abbiamo giocato più di 20 partite anche col 4-2-3-1, contano gli atteggiamenti mentali. A me il 4-3-3 piace, a priori, per quello che può portare in campo in termini di equilibrio e ci sta che anche a Chievo si possa riproporre questo sistema di gioco".
- Ballottaggio tra Florenzi e Karsdorp:
"La competitività è sempre uno stimolo. Avere due giocatori per ruolo è importante, Flo veniva da un periodo particolare dal punto di vista fisico. Sono sicuro che tornerà a brillare presto, tutti quanti sono un po’ in sofferenza adesso ma i giocatori importanti torneranno presto ad un certo livello. Juan Jesus titolare? Difficile per il percorso che ha fatto, non è proprio il caso. Già averlo a disposizione è un gran vantaggio"
- Battibecco tra Kolarov e i tifosi:
"Può accadere, siamo tutti quanti uomini, anche sbagliando. In questo momento e in questo posto si enfatizzano, non so neanche bene cos’è accaduto perché non ero presente. Kolarov ha sempre mostrato grande attaccamento a questa maglia, giocando un mese e mezzo con un piede fratturato, giocando con le infiltrazioni per essere sempre a disposizione del mister, dei compagni e della Roma. Ci sono cose su cui è possibile mettere una pietra roba, serve anche mettersi nei panni delle persone. Credo che lui sia molto importante per la Roma, spero che tutti tornino a sostenerlo».
- Javier Pastore:
"Non è una questione di schemi, sono tante le componenti che non lo fanno rendere al meglio, anche per colpa mia manca di continuità. Si allena sempre bene ma le partite sono tutte diverse, però Javier deve continuare ad allenarsi sapendo che in questo momento davanti c’è Zaniolo, che giocherà di nuovo. Nicolò è libero a livello mentale, sfruttiamo la sua gioventù e la voglia di essere determinante. A volte è troppo generoso, sembra un paradosso, ma ben venga questa esuberanza di questi ragazzi. Per quanto riguarda Pastore, mi auguro che torni a essere il giocatore che conosciamo".
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