"Il ritorno di Baldini in rosanero? Sicuramente per lui è una grande emozione e sarà carico a pallettoni. Per lui costituisce indubbiamente una grande soddisfazione tornare in una piazza importante come Palermo. Ci sono tante piazze in Italia che meriterebbero la massima serie, poi per errori gestionali o svarioni di varia natura si precipita in categorie meno consone. Per il Sud in particolare, ma anche per l'intera Italia, io penso che Palermo sia una città straordinaria in cui fare calcio. Non scordiamoci il fatto che Baldini è già stato diciotto anni fa sulla panchina rosanero ai tempi di Zamparini, quando il club aveva una dimensione ben diversa e si giocava un altro calcio. Visto il campionato attuale condotto brillantemente dal Bari, la compagine rosanero in questi sei mesi dovrà prepararsi al meglio per disputare i play-off di Serie C. Proprio Baldini si giocò sulla panchina della Carrarese una semifinale playoff contro i "galletti", persa ai supplementari sul filo di lana, in cui sfiorò l'impresa di centrare la Serie B. Sono convinto che il suo entusiasmo possa portare benefici a tutti i livelli al Palermo calcio, questo nuovo incarico riaccende anche la sua persona, perché questa chiamata dalla società di Viale del Fante gli ridà vita.
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Vitale: “Palermo ridà vita a Baldini, vi spiego il suo calcio. L’addio di Empoli…”
L'ultima volta che l'ho sentito? Sarà stato una ventina di giorni fa tramite una telefonata. Non pensavo stesse per tornare al Palermo perché abbiamo parlato di caccia. Conoscendolo, so che quando ha ricevuto la chiamata avrà provato un tumulto di emozioni. Baldini crede in certi valori e crede in certe cose. Il fatto di potersi giocare metà stagione con l'obiettivo di una promozione in Serie B è una grande chance per lui. Poterlo fare guidando il Palermo, in una città a cui è rimasto profondamente legato sotto il profilo umano. Silvio è un grande tecnico ed un trascinatore e ha bisogno di avere accanto gente che gli dia continuamente sostegno e fiducia perché è uno che ha bisogno di ricevere la giusta spinta. Poi lui è talmente competente e preparato che sul campo può allenare qualsiasi squadra, l'importante è che venga appoggiato incondizionatamente e voluto bene suo gruppo di lavoro.
Statura professionale di prim'ordine e carattere particolare? Tanti degli allenatori che poi sono arrivati in Serie A, ad oggi in carica e mediaticamente celebrati, preferisco non fare nomi, hanno rubato più di qualcosa a Silvio. Baldini nel suo lavoro è sempre stato uno dei più bravi in assoluto. Ha un carattere particolare ed ha bisogno di essere sostenuto, capito e spronato, ma ciò non toglie che professionalmente è uno dei migliori. Il suo carattere? Per me la sua indole è una qualità. Io ne posso solo parlare bene perché con me ha sempre interagito e lavorato correttamente. Chiaramente, lui oggi si ritrova scelto e supportato in tutto da Castagnini e Sagramola i quali sono due persone qualificate e competenti nel mondo del calcio, che vantano esperienze di rilievo a tutti i livelli. Se entrambi hanno puntato su Silvio c'è un motivo".
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