Palermo, 2017 da incubo: panchine girevoli, retrocessione, flop Baccaglini e rischio fallimento

Era il 6 marzo 2017 quando Paul Baccaglini è stato nominato a sorpresa nuovo presidente del Palermo. Ex Iena e mattatore incontrastato sul piano mediatico, il trader di Chicago ha conosciuto Maurizio Zamparini l'anno prima in occasione della trattativa con Frank Cascio, poi naufragata.

La firma del contratto ha sancito un accordo a trecentosessanta gradi riguardante la gestione, la consulenza finanziaria, la bonifica e la riqualificazione di tutti i comparti aziendali del gruppo Zamparini, ivi compreso il Palermo Calcio. E il suo entusiasmo colpì positivamente il patron. Un vero e proprio presidente 2.0: incontri istituzionali, presenzialismo nel cuore della città e al Renzo Barbera, dove Zamparini non metteva più piede da tempo, intraprendenza social, tatuaggi, ma anche misteriosi finanziatori, presunte clausole di riservatezza e scadenze rimandate. Tutti elementi che hanno diviso in due la piazza. Giorni, ore, minuti ad attendere un closing che non è mai arrivato.

La fumata finale è stata nera, con tanto di offerta di Baccaglini definita ridicola da Zamparini, oltre ad un reciproco scambio di accuse a mezzo stampa. E' finita? Così pare. Pare, sì; perché dopo che si è visto respingere l'offerta d'acquisto, il rappresentante del fondo d'investimento Integritas Capital negli ultimi mesi sarebbe tornato alla carica, progettando sottotraccia con il suo team di legali ed investitori una strategia di rilancio. Nel mese di settembre vi abbiamo parlato di nuovi colloqui intercorsi fra i legali di Baccaglini e l’avvocato dello studio legale Withers, che cura gli interessi dello stesso Zamparini. Il progetto del manager italo-americano, che questa volta ha optato per il basso profilo dal punto di vista mediatico, non sembra essere cambiato. E in vantaggio attualmente sembra esserci nuovamente Frank Cascio, il quale godrebbe anche del sostegno, tra gli altri, di un profilo imprenditoriale quale quello di John Viola. Ma ancora nessuna novità. Chi vivrà, vedrà...