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La politica stoppa Mirri e il Palermo: “A che titolo concessione stadio e gestione pubblicità? Ipotesi danno erariale”

“Vorremmo comprendere a che titolo per un anno intero questa società ha giocato all'interno del nostro stadio comunale e perché nessuno si è posto il problema di sanare questa situazione”

Mediagol8

Con una nota inviata dal Collegio dei revisori dei conti del Comune di Palermo e indirizzata al Dirigente del Settore delle Risorse Immobiliari, al Capo Area dello Sviluppo Economico, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore al Bilancio e al Ragioniere Generale, è stato chiesto conto e ragione della concessione dello stadio “Renzo Barbera” alla SSD Palermo del presidente Dario Mirri, ma anche dell’utilizzo degli impianti pubblicitari ivi presenti.

“Nel corso della seduta del Consiglio Comunale odierna, 16 Giugno 2020 - si legge nella nota di cui è in possesso Mediagol.it - sulla base di interventi di alcuni consiglieri comunali, è emerso che lo stadio ‘Barbera’ risulterebbe essere stato utilizzato ‘sine titulo’ e senza che, dal relativo utilizzo, sia stato riscosso dal Comune di Palermo alcun corrispettivo. Se la circostanza appresa fosse corrispondente a verità e, in questo caso, se non fosse legittimamente giustificata, potrebbero configurarsi gravi profili di criticità, suscettibili anche di lesione di diritti erariali. Si chiede, pertanto, con urgenza e comunque entro 8 giorni dal ricevimento della presente, la trasmissione di una dettagliata relazione illustrativa sull'attuale stato di utilizzo dello Stadio Barbera e l'attestazione della legittimità e regolarità del detto utilizzo, anche con riferimento agli impianti pubblicitari installati nell'impianto sportivo”.

Una lettera pesantissima che complica lo scenario già raccontato in anteprima dal nostro giornale in questi giorni (leggi articolo qui) con il Palermo che, attraverso l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola, proprio qualche giorno fa, aveva formalmente scritto al presidente del consiglio comunale di Palermo per avere informazioni sulla nuova convenzione, necessaria all’iscrizione al campionato di Serie C. Lettera a cui il Comune ha sostanzialmente confermato di non aver ancora provveduto a scrivere e formalizzare una bozza di accordo tra le parti.

L’ipotesi formulata dal Collegio dei revisori dei conti è addirittura di un presunto danno erariale alle casse del Comune di Palermo. Insomma, dal Comune vogliono sapere chi pagherà e perché non è entrato un euro nelle casse pubbliche per questa stagione appena conclusa con la promozione d'ufficio del club rosanero.