Di William Anselmo
serie a
Focus: Il Capitano con gli occhi della tigre che ha pianto e lottato per il Palermo. Sorrentino saluta
"Perché Sorrentino è entrato e resterà nel cuore dei tifosi rosanero? Perché Stefano "Occhi della tigre" è un uomo vero che dal primo giorno ha rispettato tifosi e città".
C'è un posto speciale per Stefano Sorrentino nel cuore di ogni tifoso del Palermo. Non solo per le parate che hanno salvato il club rosanero nelle ultime disgraziate stagioni, ma soprattutto per il cuore, il sacrificio e la dedizione che hanno trasformato il portiere in un esempio dentro lo spogliatoio e fuori dal campo.
La sua schiettezza, il suo parlare senza troppi giri di parole, il suo animo sensibile capace di emozionarsi dopo una sconfitta o una vittoria, ne hanno fatto un idolo. Difficile da criticare uno come lui, perché anche i pochi errori commessi durante i novanta minuti passavano quasi sempre in secondo piano rispetto a quella maglia sudata e sporca di fango ed erba.
Palermo lo ha stregato e lo ha investito di responsabilità forse inaspettate, e lui ha risposto raccogliendo la sfida, a testa alta, facendo da scudo spesso per tutta la squadra. Difendendola dalle critiche dei tifosi e della stampa, dalle pressioni del presidente, dagli scossoni interni e dalle voci di calciomercato. Spalle larghe e testa alta. Sorrentino non si è mai arreso, neanche quando la società voleva metterlo da parte.
A 37 anni probabilmente il portiere di Cava de' Tirreni ha raggiunto la sua massima maturità professionale e proprio per questo è un peccato (oltre che un danno) che il Palermo non abbia fatto abbastanza per trattenerlo. Stefano però cominciava a diventare una figura troppo ingombrante, troppo carismatica. E si sa, con Zamparini quando un giocatore viene amato troppo dal popolo o quando assume un peso specifico nello spogliatoio, cominciano i guai.
Il parallelismo apparirà forse azzardato, però con le dovute proporzioni Sorrentino al Palermo equivale a Buffon per la Juventus: un pilastro per reparto difensivo e squadra intera. E mentre i bianconeri rinnovano il contratto al 38enne portiere della nazionale fino a 40 anni, i rosanero invece si fanno sfuggire un portiere fortissimo come Sorrentino, consentendo per giunta ad una diretta concorrente di rinforzarsi in un ruolo delicatissimo.
Siamo ai saluti finali. Peccato.
Perché Sorrentino è entrato e resterà nel cuore dei tifosi rosanero? Perché Stefano "Occhi della tigre" è un uomo vero che dal primo giorno ha rispettato i tifosi e con onestà ha risposto sempre a tutte le domande, anche a quelle più scomode uscendo dagli schemi del calcio piatto moderno. E' diventato un vero tifoso, si è innamorato della città, del mare di Mondello, della gente, dei nostri pregi e dei difetti. Con orgoglio e responsabilità è stato capitano. Con le sue parate ha salvato il Palermo.
Per questo siamo sicuri che nel suo cuore grande ci sarà sempre posto per un po' di rosanero.
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Statistiche parate portieri stagione 2015/16
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