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Cessione Palermo, parte il count-down: ecco la cifra richiesta da Zamparini, Ponte e Follieri…

Cessione Palermo, parte il count-down: ecco la cifra richiesta da Zamparini, Ponte e Follieri…

Quindici milioni di euro sarebbero la base per trattare la cessione del Palermo Calcio, ma non basterebbero per completare le dovute operazioni

Mediagol97

Quindici milioni di euro sarebbero la base per trattare la cessione del Palermo Calcio, ma non basterebbero per completare le dovute operazioni.

Secondo quanto svelato all'interno della propria edizione odierna da Il Giornale di Sicilia, infatti, il totale dell'eventuale offerta dovrebbe arrivare a raggiungere i quaranta milioni di euro, visti e considerati i costi di gestione di una società, come quella rosanero, che da ormai un paio d'anni a questa parte attraversa una fase certamente complicata non soltanto a livello giudiziario ma anche economico/finanziario.

In ogni caso non si tratta ancora di cifre ufficiali, poiché i legali del patron del club di Viale del Fante, Maurizio Zamparini, starebbero tuttora lavorando ai relativi documenti per far sì che le tre cordate in corsa all'acquisto del Palermo possano avviare la fase di due diligence, ma: "...le stime sul valore della società ballano proprio attorno a questi numeri. Senza dimenticare l'ormai noto «bonus» che Zamparini ha richiesto all'acquirente in caso di promozione del Palermo in Serie A".

Tutto ciò senza contare gli investimenti da attuare per il nuovo stadio e centro sportivo, che il patron del club rosanerovorrebbe garantiti prima di uscire di scena dalla società siciliana, fatto già accaduto in precedenza durante altre trattative finite negativamente. C'è anche da considerare la celeberrima questione Alyssa, perché se l'imprenditore friulano dovesse cedere l'intero pacchetto delle quote azionarie, sarà necessario far rientrare quell'ormai noto credito da 22 milioni di euro entro giugno del 2019.

La cessione delle quote del Palermo si muove quindi su queste cifre, attendendo che Antonio Ponte e Raffaello Follieri mettano sul piatto le garanzie richieste dal numero uno del club siciliano per proseguire le trattative. Sempre secondo quanto rivelato dal noto quotidiano regionale sopracitato, per ciò che concerne l'uomo d'affari italo-svizzero servirà che i due gruppi alle spalle del fondo Raifin (ossia quello svizzero e quello britannico) facciano uno sforzo economico importante per far sì che la cordata possa soddisfare le nuove richieste di MaurizioZamparini, ovvero quelle che vorrebbero l'imprenditore friulano fuori dalla società siciliana e non ancora dentro con una quota minoritaria. Un'intenzione comunicata dal patron soltanto lo scorso giovedì e che ha di fatto cambiato le carte in tavola per Ponte. Dall'altro lato, invece, il finanziere di origini foggiane non smette di lavorare assieme a Marco Bogarelli cercando di accorciare il più velocemente possibile i tempi previsti per completare l'affare.

Il 26 ottobre, in ogni caso, è atteso il nuovo consiglio d'amministrazione del club rosanero, in cui Ponte resta al momento l'unico candidato ufficiale alla presidenza della società siciliana. Aspettando il rientro in città da Londra del patron (attualmente impegnato in altre questioni lavorative) il terzo gruppo, quello americano, resta sempre e comunque defilato, oltre che quasi sconosciuto se non per essere spesso stato citato dallo stesso Zamparini. Inizia così il count-down per scoprire l'eventuale nuova proprietà del Palermo Calcio.